1 milione di italiani ha il diabete e non ne è consapevole. E’ questo il dato che è emerso dal convegno organizzato a Genova da Anci Liguria, Federsanità e Fiaso. Il meeting ha avuto come titolo “Prendersi cura del cittadino con patologia cronica: risultati e prospettive”. E’ stato messo in evidenza che in tutto il mondo sono 382 milioni coloro che soffrono di diabete mellito di tipo 2. Secondo gli esperti questo numero è destinato a salire. In particolare, entro il 2035, si arriverà a 592 milioni, con un aumento esponenziale del 55%.
Il presidente nazionale di Federsanità Servizi, Maurizio Dore, ha spiegato quanto sia importante puntare sulla prevenzione, perché il diabete mellito di tipo 2 non è una malattia che va assolutamente sottovalutata, visto che nel nostro Paese, proprio a causa di questa patologia, l’aspettativa di vita viene ridotta da 5 a 10 anni.
Gli esperti hanno spiegato che più l’età media della popolazione italiana invecchia, più ci saranno persone affette da diabete di tipo 2, con tutti i rischi che questa malattia può comportare, soprattutto in relazione all’incremento delle patologie concomitanti. Quella della prevenzione è una sfida importante da vincere, considerando, come ha sottolineato Dore, anche il costo medio del trattamento sanitario di un paziente diabetico in Italia, che sarebbe pari a più di 2.000 euro l’anno.
Tutte le spese sono relative all’acquisto dei farmaci, alle terapie contro le complicanze, ai ricoveri ospedalieri e alle cure ambulatoriali. Maurizio Dore ha messo in evidenza che, per limitare tutte queste spese sanitarie, la strada da seguire è quella dell’efficiente controllo della malattia.