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Per vivere in salute vi sono 10 modi secondo il professor Franco Berrino, una serie di abitudini da assumere per salvaguardare il proprio benessere. Vi spieghiamo il parere dell’oncologo dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano e vi proponiamo il video in cui il professore indica le regole fondamentali su come vivere in salute. La ricerca scientifica si sta occupando in maniera approfondita dei tumori e sembra sempre più evidente che uno stile di vita adeguato, possa prevenirne l’insorgenza. Vediamo insieme, quindi, qual è lo stile di vita migliore.
1) Evitare l’esposizione ai pesticidi
L’esposizione ai pesticidi, sia occasionale che professionale, può essere correlata a numerose malattie: morbo di Parkinson; depressione; diabete; malattie respiratorie; melanoma; leucemie; carcinomi a polmone, pancreas, colon-retto, vescica, prostata; Può provocare anche il tumore al cervello. Si registrano anche sintomi da Sensibilità Chimica Multipla che i pazienti ritengono di poter ricondurre ad un evento in particolare, in cui sono stati esposti a pesticidi. Non bisogna dimenticare che in piccole dosi si trovano anche negli alimenti che mangiamo quotidianamente. Non è chiaro quanto possa incidere sulla salute ma è preferibile consumare cibi provenienti da agricoltura biologica e, in ogni caso, rispettare i tempi di decadenza dei pesticidi usati in agricoltura.
2) Ridurre il latte vaccino contro la stitichezza
Secondo il professor Berrino, il latte vaccino sarebbe un alimento che provoca stitichezza, allergie, aggravamento dell’asma, incremento delle mucosità, acne negli adolescenti. Il latte è utile per la crescita in altezza ma in alcuni casi bisognerebbe addirittura evitarlo, sfatando il mito dell’apporto di calcio.
3) Seguire la dieta mediterranea
È consigliata la dieta mediterranea perché protegge dall’asma, dalla dermatite atopica, dall’obesità, riduce l’infiammazione, il rischio di ipertensione, migliora l’assorbimento del ferro e del calcio e previene la stitichezza. Essa prevede il consumo di cereali integrali, legumi, verdure, olio d’oliva, pasta di grano duro, frutta e pesce. Andrebbe invece ridotto il consumo di carne e i dolci a colazione che aiutano a dimagrire ma aumentano l’apporto di zuccheri.
4) Prevenire infezioni intestinali
Sulla base di uno studio che ha confrontato le feci dei bambini africani con quelle dei piccoli di Firenze, per il professor Berrino, si possono prevenire le infezioni intestinali usufruendo dell’azione dei batteri che producono acidi grassi a catena corta.
5) Assumere il giusto quantitativo di proteine
Tra le regole per vivere bene dell’oncologo, c’è anche quella di assumere il giusto quantitativo di proteine attraverso la dieta perché consente di rafforzare le difese immunitarie del nostro organismo.
6) Limitare le bevande zuccherate
Questa tipologie di bevande andrebbe evitata perché contiene zuccheri aggiunti dannosi per la salute. Possono provocare obesità e causare diverse patologie.
7) Consumare frutta e verdura
La medicina è concorde nel sostenere l’importanza del consumo quotidiano di frutta e verdura.
8 ) Ridurre gli zuccheri
Tra le regole per vivere in salute Il professor Berrino ricorda vari rapporti anche internazionali che raccomandano di limitare il consumo degli zuccheri che non dovrebbe superare la soglia del 10% delle calorie assunte con l’alimentazione nell’arco di una giornata.
9) Corretta ristorazione scolastica
L’oncologo ricorda i principi fondamentali per la corretta ristorazione scolastica: evitare di fornire carni conservate o bevande zuccherate, fornire dolci senza zucchero, usare poco sale e prevedere il giusto consumo di cereali e legumi.
10) Fare attività fisica
Secondo il WHO Global strategy on diet, physical activity and health 2004, dovrebbe essere riservato un tempo di almeno 30 minuti giornalieri alla pratica dell’esercizio fisico. L’allenamento rappresenta un valido alleato della nostra salute perché evita il sovrappeso ed apporta numerosi benefici a livello psicofisico, migliorando anche l’umore.