[didascalia fornitore=”altro”]Foto di Suzanne Tucker/Shutterstock.com[/didascalia]
In tempi di crisi ottenere un posto a scuola è come vincere al lotto, e non solo per una cattedra da docente: a Mestre per 10 posti da bidello si sono presentati oltre 3600 candidati e fra di loro molti in possesso di laurea nonostante per la partecipazione bastasse la licenza media.
Con i tempi che corrono lo stipendio proposto è di tutto rispetto: 1500 euro lordi per 36 ore settimanali, cinque giorni su sette.
Il profilo richiesto da questo concorso bandito e gestito da Ames, un’azienda partecipata dal Comune di Mestre, prevedeva diversi requisiti: licenza media, come già specificato, poi ottima conoscenza dell’italiano, una precedente esperienza di almeno due anni in attività a contatto con l’utenza, “buone capacità tecnico-professionali, e in particolare saper fare le pulizie, sanificare gli ambienti, allestire la mensa, distribuire i pasti e saper mantenere un rapporto con gli utenti”.
La scadenza per presentare le domande era originariamente stata fissata alle ore 12:00 del 24 agosto 2018, ma data la grande affluenza di candidati si è deciso di prorogarla alla stessa ora del 4 settembre 2018.
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