Alcuni pensionati potranno ricevere 100 euro in più sull’assegno, ecco la nuova misura per aumentare le pensioni.
Portare la pensione minima a quota 1000 euro al mese. Sarebbe questa l’intenzione del Governo, annunciata già in sede di campagna elettorale. Promessa che tuttavia non è stato ancora possibile attuare al 100%, in particolar modo per mancanza di fondi. Per temporeggiare, l’Esecutivo fa ora sapere che alcuni pensionati potrebbero ricevere 100 euro in più sull’assegno dei prossimi mesi. Scopriamone di più.
La rivalutazione da gennaio 2023
La buona notizia è che una mozione presentata in Parlamento e approvata a maggioranza ha sancito l’impegno da parte del Governo a raggiungere la meta dei 1000 euro per la pensione minima. La cattiva notizia è che si tratta di un obiettivo a lungo termine, da raggiungere nel corso della legislatura, cioè entro il 2027.
Per il prossimo anno, quindi, non possiamo ancora attendere un’impennata drastica delle pensioni minime che le porti a quota 1000 euro, poiché i fondi necessari ammontano a 20 miliardi di euro. Comunque, l’intenzione è quella di raggiungere l’obiettivo a piccoli passi. Un buon inizio, quindi, è quello di innalzare di 100 euro alcune pensioni minime a partire da gennaio 2024.
In particolare, l’aumento si riferisce alle pensioni degli anziani sopra i 75 anni. Sin dalla scorsa Legge di Bilancio il Governo ha reso chiara l’intenzione di sostenere questa categoria di pensionati aumentando il loro potere d’acquisto. Ed è così che la pensione minima per gli over 75 è stata rivalutata ad inizio 2023 in base all’inflazione.
Per gli anziani sopra i 75 anni, il tasso di rivalutazione applicato ammontava al 6,4%, portando la loro pensione da 563 euro a 599,82 euro mensili. Gli altri pensionati, invece, hanno goduto di una rivalutazione dell’1,5%, con una crescita della pensione da 563 euro a 572 euro. Questa è quindi la situazione attuale, per un totale di 400 milioni di euro investiti a questo scopo.
Ed è per questo che durante lo scorso mese di luglio diversi pensionati con trattamento minimo hanno ricevuto non solo gli aumenti, ma anche gli arretrati dei 6 mesi precedenti.
100 euro in più sull’assegno per gli over 75
Visto che l’obiettivo è quello di portare la pensione minima a 1000 euro nel corso dei prossimi anni, quindi, l’ipotesi più accreditata è che nella Legge di Bilancio 2024 si parli di un aumento delle pensioni minime per gli over 75 che le porterà a 700 euro. Un piccolo passo, certo, ma pur sempre un miglioramento, ammesso che vada in porto.
Nel frattempo, comunque, a partire da settembre alcuni pensionati potranno ricevere fino a 250 euro in più. Allo stesso tempo, i pensionati sopra i 75 anni con trattamento minimo possono continuare a beneficiare degli aumenti applicati per il 2023.
In quest’ottica, va ricordato che questi aumenti si riferiscono al totale lordo della pensione, la quale deve essere uguale o inferiore alla quota minima. L’aumento riguarda tutto l’anno, inclusa la tredicesima mensilità.
Coloro che sono andati in pensione tra il 2023 e il 2024 potranno ricevere gli aumenti legati alla rivalutazione a partire dalla data di partenza della pensione. Se invece un pensionato compie 75 anni nel corso del 2023, gli aumenti arriveranno sul suo assegno mensile a partire dal mese successivo.
Possiamo quindi dire che il futuro dei pensionati italiani si prospetta positivo, resta solo da scoprire quando e come effettivamente arriveranno gli aumenti che innalzeranno le pensioni minime di ulteriori 100 euro.