100mila euro di Imu arretrati, la Chiesa fa appello a Renzi: ‘Così chiudiamo’

Ferrara

100 mila euro di Imu arretrati: è la pesante richiesta inviata dal Comune di Ferrara alla Curia, con la preghiera di saldare la cifra. Dal canto suo, il vescovo Luigi Negri, dinanzi all’onerosa richiesta, non ha avuto altra soluzione che rivolgersi a Renzi, chiedendo il suo intervento.

Secondo il vescovo Negri, il pagamento di tale somma, porterebbe alla chiusura di numerose strutture e servizi. Proprio per questo ha pensato di rivolgere un appello direttamente al presidente del Consiglio: ‘Intervenga o saremo costretti a chiudere le scuole paritarie’.

A riportare la notizia è stata La Stampa, secondo cui, i 100mila euro di debiti, riguarderebbero diversi immobili di natura commerciale, per i quali la Chiesa percepisce regolarmente delle rette.

Considerato che il Comune ha intenzione di applicare l’Imu a tali immobili, con formula reotrattiva, secondo la Curia: ‘La tassa renderebbe precaria l’esistenza di molte scuole paritarie dell’infanzia’. Ecco che da tale previsione, Monsignor Negri ha pensato di chiedere aiuto a Matteo Renzi, nelle vesti di cittadino, ancora prima che da uomo cristiano. L’invito è quello di dar vita a ‘normative che non lascino margini interpretativi sfavorevoli’.

E volgendo per un attimo lo sguardo al passato, anche il Comune di Livorno aveva richiesto alla Chiesa il pagamento dell’allora Ici, per un’altra cifra importante: 420mila euro. In quell’occasione, il Comune aveva visto respinte le sue richieste, nei primi due gradi di giudizio, mentre la Cassazione aveva ritenuto giusta l’istanza di Livorno, sottolineando che come avviene per gli istituti, anche se in perdita o con finalità caritatevole, l’Imu va comunque pagata.

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