12enne violentata in discoteca a Siena, la denuncia choc sui social

Una ragazzina di 12 anni sarebbe stata violentata in una discoteca a Siena, secondo quanto emerso da una denuncia choc sui social. A riportato è Il Corriere, secondo cui la minore potrebbe non essere stata cosciente al momento del fatto.

Il caso della 12enne a Siena è avvolto nel massimo riserbo mentre la Squadra mobile indaga su una vicenda che, secondo la denuncia, sarebbe avvenuta la notte tra il 5 e il 6 gennaio scorsi.

Dal locale, riporta Ore 14, su Rai 2, sarebbe arrivata la conferma di una festa che si sarebbe tenuta nel locale in occasione dell’Epifania, una serata in cui sarebbe stata presente anche la minorenne.

La Procura di Siena avrebbe aperto un fascicolo anche a seguito della denuncia della presunta violenza sessuale rimbalzata sui social. Per questo gli inquirenti avrebbero deciso di approfondire e ora l’inchiesta procede nella massima cautela.

La presunta vittima forse incosciente al momento dei fatti

Secondo la ricostruzione emersa dalle colonne del Corriere fiorentino, subito dopo il presunto episodio di violenza sessuale non sarebbe stata formalizzata una denuncia alle autorità, ma l’inchiesta sarebbe scattata d’ufficio a seguito di quanto poi emerso via social.

La minorenne, riporta ancora il quotidiano, forse non era cosciente al momento delle presunte violenze e ora gli inquirenti lavorerebbero a un complesso lavoro di ricostruzione.

La piccola non avrebbe ancora compiuto 13 anni e la famiglia, riporta La Nazione, è stretta nel silenzio in attesa degli accertamenti investigativi.

Secondo il quotidiano, una parente avrebbe lanciato un appello su Instagram affinché chi sa parli, così da raccogliere eventuali testimonianze utili ai fini dell’indagine.

Le indagini

Stando agli aggiornamenti diffusi dal programma Ore 14, la Questura di Siena avrebbe confermato l’avvio delle indagini e l’invio degli atti sul caso alla Procura, per l’accertamento di ogni contorno della presunta violenza sessuale denunciata ai danni di una 12enne.

La minore sarebbe ancora sotto choc e avrebbe trovato il coraggio di raccontare quanto subito soltanto alcuni giorni dopo il fatto. Ai genitori avrebbe fornito un racconto allarmante che ora passa al vaglio degli inquirenti.

Nel locale in cui si sarebbe consumata la presunta violenza, una discoteca del posto, si sarebbe tenuta una festa a cui avrebbero partecipato diversi minorenni e qualche giovane sopra i 18 anni.

Dopo il racconto della ragazzina, sui social sarebbero apparsi alcuni post per denunciare pubblicamente la presunta violenza, contenuti che non sarebbero sfuggiti alla polizia.

Per sostenere la minore nel percorso di accertamento della verità, le sarebbe stato assegnato un supporto psicologico che potrà aiutarla a far luce e a confrontarsi con una vicenda particolarmente complessa e dolorosa.

Gli inquirenti starebbero cercando anche di capire come possa essere stato possibile l’ingresso della piccola nel locale in quanto non ancora compiuti i 14 anni richiesti dalla legge.