142 euro sulla pensione di questa categoria in particolare. Una vera sorpresa per il mese di febbraio 2023.
Una rivalutazione piena delle pensioni per febbraio 2023 con dei nuovi calcoli che potrebbero essere di valore per gli italiani. Come sappiamo ci sono delle rivalutazioni che riguardano i pensionati, con una suddivisione in base alla fascia di reddito di competenza. È importante come discorso, perché chi non ha ricevuto gli aumenti a gennaio potrà finalmente vederli sull’assegno di febbraio. E mentre il mese nuovo bussa alla porta, chi potrà beneficiare di ben 142 euro in più sulla pensione? Questi sono i fortunati.
Aumento pensioni: le novità per febbraio 2023
L’INPS ha comunicato a gran voce che nel mese di febbraio è prevista la rivalutazione degli assegni della pensione. Questo vuol dire che finalmente tutti potranno beneficiare della rivalutazione e non solo.
La Legge di Bilancio 2023 ha stabilito che tutti coloro con 75 anni di età in poi potranno avere un aumento sino a 600 euro al mese. Questo vuol dire che gli assegni verranno aumentati e non saranno più di 525 euro. Un bel compromesso, soprattutto perché questo era l’obiettivo primario del Governo durante la campagna elettorale.
Non è tutto, infatti la perequazione prevista viene incassata nel mese di febbraio nel momento in cui non è stato fatto in gennaio. Dal 1° febbraio 2023 sino al 4 i pensionati potranno quindi recarsi direttamente all’Ufficio Postale e prendere l’assegno con la maggiorazione. Vale sempre il discorso della suddivisione per cognome, quindi i soggetti interessati sono tenuti ad avvalersi al calendario come scritto sul sito ufficiale delle Poste Italiane.
Chi invece preferisce l’accredito sul conto, dal primo febbraio i soldi saranno a disposizione.
Chi percepisce 142 euro in più sulla pensione?
Come anticipato, gli aumenti sono per tutti ma calcolati in maniera differente. Il Governo ha suddiviso le fasce in scaglioni totalmente differenti ed è per questo che ogni pensionato avrà un importo differente da valutare.
Un esempio? Coloro che percepiscono un assegno sino a 4.200 euro lordi avranno un aumento del 3,4% corrispondente a 142 euro. Una rivalutazione di una percentuale come il 47% che non è per nulla da sottovalutare.
Questo è ovviamente solo un esempio, infatti a seconda dell’assegno percepito si potrà poi andare a fare i calcoli diretti con l’aumento di competenza. In linea generale si tratta di un aumento del 7,3% sulle minime per poi man mano andare a scalare a seconda del reddito per l’appunto. Questo è un aumento dovuto come da legge italiana, con l’approvazione sulla Legge di Bilancio del 2023.
Come già accennato, questi importi sono erogati a tutti i pensionati che non hanno ancora avuto modo di vedere gli aumenti già nel mese di dicembre e gennaio come accaduto ad altri. Cosa fare in proposito? Se si vuole maggiore chiarezza si possono chiedere informazioni al Caf oppure direttamente all’INPS.