1500 euro al mese dall’INPS per 4 mesi, basta fare solo questa mossa per ottenerli

Chi possiede questi requisiti può ricevere fino a 1500 euro al mese dall’INPS grazie all’APE sociale. Come funziona.

Vetrate INPS
Vetrate INPS – Nanopress.it

Molti italiani si trovano in una situazione in cui mancano almeno 4 anni alla pensione ordinaria di vecchiaia, raggiungibile a 67 anni, e sono in difficoltà economiche. Allo stesso tempo, non hanno un reddito ISEE tale da poter richiedere e ottenere il Reddito di cittadinanza. Tuttavia, esiste una soluzione che consente di ottenere 1.500 euro al mese dall’INPS, ed è chiamata APE sociale.

Requisiti per accedere all’APE sociale

L’APE sociale è un’agevolazione che consente a coloro che hanno tra 63 e 67 anni di percepire dall’INPS un assegno fino a 1500 euro al mese. Ma quali sono i requisiti per poter accedere a questa misura?

1500 euro al mese dall'INPS
1500 euro al mese dall’INPS – Nanopress.it

Innanzitutto, chi desidera usufruire dell’APE sociale deve essere iscritto all’Assicurazione Generale Obbligatoria per i lavoratori dipendenti, oppure essere iscritto a Fondi sostitutivi, alla Gestione separata INPS o alla Gestione speciale per i lavoratori autonomi. 

Chi può ricevere 1500 euro al mese dall’INPS

La misura è valida per diverse categorie di lavoratori. Tra questi troviamo i lavoratori invalidi con invalidità civile riconosciuta almeno al 74% e con almeno 30 anni di contributi versati.

Inoltre, l’APE sociale è esteso anche a coloro che assistono da almeno 6 mesi un parente stretto, convivente, in condizioni di disabilità riconosciuta almeno al 74%. I caregiver devono avere almeno 63 anni e aver versato almeno 30 anni di contributi.

L’APE sociale si applica anche ai disoccupati a causa di licenziamento o dimissioni per giusta causa, che non percepiscono alcun tipo di ammortizzatore sociale e hanno terminato la percezione della NASPI. Questi disoccupati devono avere almeno 63 anni e aver versato almeno 30 anni di contributi.

APE sociale disoccupati
APE sociale disoccupati – Nanopress.it

Dal 2018, possono usufruire dell’APE sociale anche coloro che sono disoccupati a causa della scadenza di un contratto a tempo determinato. Tuttavia, tali lavoratori devono aver lavorato come dipendenti per almeno 18 mesi nei 3 anni precedenti la fine di questo rapporto di lavoro.

Inoltre, possono beneficiare dell’APE sociale anche coloro che hanno 63 anni e 36 anni di contributi e negli ultimi 10 anni hanno svolto per almeno 7 anni un lavoro gravoso. In alternativa, possono beneficiarne coloro che negli ultimi 7 anni hanno svolto per almeno 6 anni un lavoro simile. Per scoprire quali lavori sono inquadrati come gravosi è possibile consultare, tra le altre cose, l‘Allegato 3 del testo della Legge di Bilancio 2022.

Cos’è l’APE sociale

È importante sottolineare che l’APE sociale scade alla fine dell’anno, il 31 dicembre 2023, e non si rinnova automaticamente per l’anno successivo. Pertanto, ogni anno è necessario rinnovare la pratica per richiederla.

Soldi
Soldi – Nanopress.it

Chi ha diritto all’APE sociale riceverà dall’INPS un assegno che può raggiungere un massimo di 1.500 euro lordi al mese per 12 mesi all’anno, fino al raggiungimento dell’età per la pensione di vecchiaia. L’importo dell’assegno spettante viene calcolato in base alla rata mensile della pensione che questi lavoratori dovrebbero ricevere.

Se tale importo è minore di 1.500 euro, si riceverà la cifra pari all’importo spettante. Se invece la cifra che spetterebbe al lavoratore in questione eccede i 1.500 euro, tale lavoratore riceverà comunque un massimo di 1.500 euro.

In conclusione, l’APE sociale rappresenta una soluzione preziosa per coloro che si trovano in una fase di transizione verso la pensione ordinaria di vecchiaia e che hanno bisogno di un sostegno finanziario.

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