Un ragazzo di 15 anni rischia di perdere la vista dopo aver subito un’aggressione da parte di un bullo, suo coetaneo, che lo ha preso a pugni rompendogli gli occhiali in faccia. Il ragazzo è stato avvicinato da due suoi coetanei e a un certo punto uno dei due lo ha colpito in volto con tale violenza da lasciarlo coperto di ferite: una maschera di sangue.
Nathaniel Dryden, originario di Shelton Lock, nel Derbyshire, ha rischiato di perdere la vista dopo l’attacco subito lo scorso 6 febbraio, che gli ha lasciato addosso tante cicatrici e che ha reso necessario il suo ricovero in ospedale.
L’aggressione a scuola
Il bullo lo ha colpito in faccia rompendogli gli occhiali senza nessun motivo apparente. Il pestaggio è stato anche ripreso in un filmato girato da alcuni studenti che erano presenti al fatto, video che poi è circolato anche sui social. Il 15enne Nathaniel Dryden non aveva detto né fatto nulla per provocare la reazione dei due ragazzini prepotenti che frequentano la sua stessa scuola, la Merrill Academy a Derby.
Paul Beedle, preside alla Merrill Academy, ha dichiarato: “Posso confermare che uno studente è rimasto ferito in seguito a un incidente isolato che ha coinvolto altri studenti. Questi incidenti sono rari nella scuola e i genitori sono stati informati immediatamente”. Anche la denuncia presso la polizia del Derbyshire è stata inoltrata subito, ma non ha portato ad alcun arresto.
Il ragazzo era stato preso di mira dai bulli
I dirigenti della scuola hanno anche presentato formale denuncia alla polizia. A quanto è emerso dalle indagini preliminari, poche settimane prima il giovane era stato sottoposto ad un altro terrificante assalto quando è stato ripetutamente preso a pugni senza motivo da un altro bullo.
Il primo attacco è stato messo in atto il 23 gennaio, quando un ragazzo ha cominciato a prendere a pugni Nathaniel più volte senza motivo. L’alunno violento è stato sospeso per un breve periodo di tempo.
Poi il sei febbraio è avvenuto il secondo attacco. Stavolta i bulli hanno trovato una scusa per parlare con la vittima, chiedendogli cosa pensava della fidanzata di un altro ragazzo. Il pretesto è bastato per aggredirlo brutalmente e farlo finire in ospedale, anche se lui non aveva espresso alcun giudizio sulla coetanea.
Nathaniel Dryden,, would like to to say a massive thank you to the whole school community, for his all his cards and lovely gifts , he is feeling so much better and can't wait to get back to school. pic.twitter.com/bXPK9xZOiA
— Amanda dryden (@Amandadryden8) February 11, 2019
”Nessun padre vorrebbe vedere il figlio ridotto così
“Gli hanno rotto gli occhiali e questo gli ha causato gravi lesioni facciali”, ha raccontato il padre della vittima, Mick Dryden, infermiere professionista, che ha pure confessato di temere che suo figlio resti psicologicamente traumatizzato per tutta la vita.
“Ho paura che non riesca a superare l’impatto psicologico del bullismo. Ha detto: “È estremamente fortunato a non essere rimasto cieco. Ho il cuore spezzato per quello che è successo. Nessun padre vorrebbe mai vedere il figlio così. E’ stato molto traumatico. Ero senza parole. E’ stato un attacco malvagio. A mia moglie era stato anche inviato un video del primo attacco, è stato ampiamente condiviso. Penso che dovremmo iniziare a cercare una nuova scuola per far proseguire gli studi a Nathaniel”.