19enne muore nel sonno dopo una serata con amici

Anna Boscolo Berto

[didascalia fornitore=”foto”] da Facebook[/didascalia]

Anna Boscolo Berto di Sottomarina, Chioggia, è morta a 19 anni nel sonno, per cause ancora da accertare. La polizia sta indagando per sapere cosa sia potuto accadere dato che la giovane, nelle ore precedenti la morte, non ha lamentato malesseri e non ha riferito particolari accadimenti né alla famiglia, né agli amici. I quali però, a poche ore dall’improvviso decesso della giovane, raccontano ai giornalisti che nell’ultimo periodo la ragazza stava frequentando ‘gente poco raccomandabile’.

La 19enne, che studiava all’Università di Padova – racconta chi la conosceva – era una ragazza molto attiva e vitale, era molto conosciuta a Sottomarina anche per le numerose attività che svolgeva. Come ricorda La Nuova Venezia, alcuni anni fa aveva partecipato anche ai campionati mondiali di kickboxing in Slovacchia.

La sua morte è stata una perdita devastante sia per la famiglia (lascia i genitori e un fratello) che per i suoi amici.

Amici che hanno deciso di rompere il silenzio, come si legge su ilgazzettino.it: ”Poi, come mai nessuno dice che aveva anche sbattuto la testa durante un incidente, due giorni fa? Perché nessuno dice che era da pochi giorni che frequentava dei tipi poco raccomandabili, di cui ovviamente non farò i nomi, che non l’hanno aiutata? E noi, la sua compagnia e non tossici del cavolo, abbiamo passato questi ultimi giorni a rimproverarla?”, racconta Stefano Signoretto, uno degli amici di Anna Boscolo Berto, che si chiede, come altri, se la sua giovane amica si poteva aiutare in qualche modo.

La sera prima della morte la ragazza era uscita con gli amici, poi è tornata a casa e si è addormentata come normalmente faceva. Al mattino, vedendo che non si alzava, la madre ha provato a svegliarla, e ha capito che qualcosa non andava. Anna non respirava già più. Inutili sono stati i tentativi di soccorso, la giovane era morta da qualche ora. Ma ancora non si sa il motivo, occorrerà attendere l’autopsia per capire.

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