Arrivano finalmente ben 2.535 euro per i dirigenti. Stiamo parlando di un aumento incredibile previsto da un accordo.
Una maggiorazione sullo stipendio verrà erogata presto per alcuni cittadini italiani. Vi sveliamo quali sono le categorie fortunate.
Bonus per questi lavoratori italiani
Da qualche giorno vari giornali stanno riportando la notizia che presto arriveranno delle maggiorazioni sugli stipendi di alcuni lavoratori italiani. Si tratta di un vero e proprio bonus per questi lavoratori italiani, che verranno finalmente aiutati a contrastare la crisi e l’inflazione.
Molti sono certi che l’erogazione avverrà e in termini precisi, anche se l’accordo che contiene questi dati non è ancora stato firmato. L’accordo in questione è quello che potrebbe essere presto siglato dall’Aran, Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni e i sindacati.
Il documento non è ancora stato siglato per ragioni burocratiche: si dovrà attendere fino a dopo Pasqua per la conferma. E non è tutto, perché accanto a questa maggiorazione potrebbe avvenire anche il rimborso relativo a tutti gli arretrati che non erano ancora stati pagati.
Ci riferiamo a quelli concernenti gli anni che vanno dal 2019 al 2022. In caso di esito positivo, però, vi informiamo che, per il momento, verrebbero pagati soltanto gli arretrati dei primi tre anni, in quanto il 2022 è considerato ancora un anno in corso.
Ma quali sono le categorie di lavoratori che percepiranno presto ben 2.535 euro di bonus? Vi sveliamo tutti i dettagli di seguito.
2.535 euro per i dirigenti ENAC
Se la bozza in questione verrà approvata e firmata ufficialmente, potrebbero arrivare anche 2.535 euro per i dirigenti ENAC di seconda fascia. Si tratta di circa 195 euro mensili, che verranno erogati in favore di queste categorie di lavoratori italiani.
La notizia è davvero incredibile e sta facendo gioire queste categorie di lavoratori, che credevano che al momento fossero previsti aumenti soltanto per i dirigenti ENAC di prima fascia.
Questi ultimi, tra l’altro, potrebbero non poter percepire alcuni dei benefici che si sta pensando di erogare. Uno dei problemi è dato dal tetto massimo di retribuzione, che è 240 mila euro. Se i dirigenti percepissero un ammontare superiore a questa cifra, potrebbero non ottenere gli arretrati o il nuovo assegno.
La notizia sta preoccupando in molti, anche se gli esperti stanno rassicurando i lavoratori impegnati in questo settore: soltanto in pochi tra i 6 mila dirigenti superano questo tetto massimo di retribuzione.
Oltre alle maggiorazioni per i dirigenti in questione, dovrebbero arrivare anche dei premi per un’altra categoria di lavoratori importantissima, quella dei medici. Lo scorso 28 di marzo le varie associazioni si sono confrontate proprio su di loro e presto comunicheranno il da farsi.
Per il momento, fonti ufficiali come Il Corriere della Sera riportano che gli aumenti dovrebbero riguardare soprattutto i medici impegnati nei Pronto soccorso sparsi sul nostro territorio. Saranno loro che dovrebbero percepire un aumento sul loro lavoro extra, che dovrebbe passare da 60 euro a 100 euro.
Sul documento, però, non sono state inserite cifre. Ed è per questo che bisognerà attendere le comunicazioni ufficiali per poter cantare vittoria.