Un dato condiviso da Coldiretti il quale ha affermato che al sud le spese sono state molto alte per l’acquisto di giocattoli mentre al centro gli italiani hanno optato soprattutto per dolci. A nord invece la scelta è caduta sull’abbigliamento.
Un dato secondo il quale sono state fatte anche delle gite ma della durata di un solo giorno così da poter evitare di consumare troppo.
Nonostante i rincari, il giorno dell’Epifania ha portato nelle casse dei commercianti circa due miliardi di euro.
Secondo ciò che afferma Coldiretti, sono 7 milioni di italiani che durante questa giornata hanno deciso di staccare la spina e trascorrere una giornata di vacanza.
Coldiretti infatti afferma che due italiani sono tre quest’anno hanno speso dei soldi per riempire le calze anche perché questa è la festa dedicata ai bambini.
Una spesa che, tradotta in euro, si parla di 200 milioni in meno a differenza dello scorso anno.
Sono invece 800.000 gli stranieri che giungono da Spagna, Germania, Francia, Stati Uniti e Regno Unito.
In totale si parla di un giro d’affari che si aggira ai 3,5 miliardi di euro divisi tra alloggi, trasporti, shopping, ristorazione e attività ricreative e sportive.
In base a ciò che affermo Coldiretti, sono 13 milioni gli italiani che hanno deciso di partire per le vacanze in quel periodo a cavallo tra la fine del 2022 l’inizio del 2023.
In poche parole si parla di un aumento del 13% rispetto all’anno passato.
A causa del rincaro delle bollette, di carburanti e di tutte le altre spese, tre italiani su 4 hanno scelto di risparmiare per il 6 gennaio poiché durante Natale e Capodanno hanno affermato di aver speso troppo.
Ma quanto ha speso ogni italiano per celebrare il 6 gennaio? La spesa media di ogni consumatore per l’epifania si aggira intorno ai 72 euro.
Gli italiani hanno cercato in ogni modo di risparmiare sui regali a partire dal Black Friday fino ai saldi senza dimenticare di riciclare quei regali poco gratuiti.
Al sud gli oggetti più acquistati sono stati i giocattoli con una percentuale del 52%, mentre al centro, gli italiani hanno preferito, per il 45%, calze di dolci e cioccolato.
Situazione diversa al nord, luogo in cui i nostri compaesani hanno scelto, per il 40%, di ripiegare sull’abbigliamento.
Non manca poi una fetta di italiani che, secondo la confederazione Nazionale dell’Artigianato e della piccola media impresa, ha scelto di celebrare questo giorno lontano da casa.
Infatti, 2,5 milioni sono stati i pernottamenti in alberghi, agriturismi e bed and breakfast.
Chi ne ha la possibilità, ha scelto di trascorrere un po’ di tempo lontano dal caos della città recandosi quindi presso la seconda abitazione oppure limitandosi semplicemente a dedicare del tempo alle cultura.
Infatti numerose sono le esposizioni temporanee che gallerie e musei hanno ospitato con lo scopo di attirare i turisti e intrattenerli in questo giorno di festa.
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