I nuovi venti euro sono in circolazione da poco tempo, eppure i falsari sono già partiti in quarta. La Bce aveva presentato la banconota come impossibile da riprodurre, a prova di falsario e invece ora, a soli quattro mesi dalla sua introduzione, iniziano a circolare numerose copie contraffatte.
Il Giornale di Brescia, a tal proposito, ha spiegato alcuni preziosi consigli per imparare a riconoscere le vere banconote da quelle false. La caratteristica principale da tenere d’occhio, dei nuovi 20 euro in circolazione dal 25 novembre 2015, è la finestrella trasparente con il ritratto della figura mitologica di Europa. E’ poi importante controllare i margini, che nelle banconote originali sono leggermente in rilievo, infine, attenzione alla cifra verde smeraldo: piegando la carta, il colore si modifica.
Secondo quanto spiegato dal Giornale di Brescia, si tratta di riproduzioni non di certo raffinate, sono quindi capaci di ingannare soltanto un occhio disattento, magari con la complicità di un po’ di fretta o confusione. L’invito, in caso dovesse capitarvi per le mani una banconota falsa, è quello di portarla al vostro istituto di credito o in posta, il quale si impegnerà, a sua volta, a riconsegnarla alla Banca d’Italia.
La raccomandazione, che vale in assoluto e prima di tutte le altre indicazioni sopra menzionate, è di prestare attenzione ai soldi che si ricevono e controllarli prima di abbandonare un negozio o una qualsiasi attività, per evitare così di ritrovarsi con soldi falsi tra le mani.
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