20 novembre 2015: qual è il Santo del giorno? Secondo il Calendario Gregoriano, il 20 novembre – che, nel 2016, concluderà il Giubileo della Misericordia – si festeggia tradizionalmente Sant’Edmondo, sovrano e martire inglese, ucciso dai Danesi per non essersi piegato alla religione pagana. Venerato soprattutto in Inghilterra, di lui in realtà non si sa molto: poco citato nei documenti storici è, al contrario, molto vivo nelle tradizioni popolari, non solo tra i fedeli della Chiesa cattolica, ma anche tra i Cristiani Ortodossi e tra quelli delle Chiese Riformate. Oltre a Sant’Edmondo, il 20 novembre si festeggiano, tra gli altri, anche i Santi Ottavio, Solutore e Avventore – soldati della legione Tebana, martirizzati dopo aver combattuto sotto l’imperatore Massimiano – San Benigno di Milano, Sant’Anatolio Martire e San Felice di Valois.
Sant’Edmondo, dunque, è tradizionalmente il Santo che la Chiesa cattolica ricorda il 20 novembre. Nato intorno all’840, fu re dell’Estanglia, in Inghilterra orientale, e la sua storia, poco documentata da fonti ufficiali, è viva nella tradizione popolare che lo ricorda come uomo valoroso e martire coraggioso.
La sua figura, infatti, è legata alle invasioni dei Danesi che, tra l’866 e l’870, devastarono le coste inglesi minacciando di morte gli abitanti qualora non avessero dato loro del denaro. Invadendo l’Estanglia, però, si trovarono di fronte il rifiuto di Edmondo il quale, consapevole che pur pagando l’incolumità della sua gente non sarebbe stata al sicuro, decise di non scendere ai patti, sfidando i Danesi col suo piccolo esercito. Sconfitto e nelle mani dei saccheggiatori, ad Edmondo fu proposto uno scambio: rinnegare la sua fede in cambio della libertà. Secondo la tradizione, al rifiuto di Edmondo i Danesi risposero con le torture: prima lo colpirono con una mazza poi, dopo averlo legato ad un albero, con una frusta. Vedendo che il sovrano continuava a proclamare la sua fede in Dio, presero a colpirlo ripetutamente con dei giavellotti fino a quando, vedendo che l’uomo non cedeva, decisero di tagliargli la testa.
La morte di Edmondo segnò la fine del regno dell’Estanglia, ma ebbe un’eco enorme in tutta l’Inghilterra: il giovane sovrano sconfitto, infatti, diventò il simbolo della resistenza anglosassone tanto che, alla fine del secolo venne coniata una moneta chiamata ‘penny di Sant’Edmondo’. La data della sua canonizzazione è tuttora sconosciuta ma in Inghilterra vi sono numerose chiese dedicate alla sua memoria.
Oltre a Sant’Edmondo, infine, il 20 novembre la Chiesa ricorda, tra gli altri, anche:
Beate Angela di San Giuseppe e 14 compagne, Vergini e martiri
San Basilio di Antiochia, Martire
San Bernoardo (Bernwardo), Vescovo
San Cipriano di Calamizzi, Abate
San Crispino di Ecija, Vescovo e martire
San Dasio, Martire
San Doro di Benevento, Vescovo
San Francesco Saverio Can, Martire
San Gregorio il Decapolita, Monaco
Beata Maria dei Miracoli Ortelles Gimeno, Vergine e martire
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