Le buone notizie in arrivo per i pensionati non finiscono mai: l’aumento di 204 euro è ufficiale. Ecco la data.
Sono previste interessanti novità per incrementare gli importi degli assegni previdenziali INPS: via alla rivalutazione monetaria, ai conguagli ed all’accredito degli arretrati. Anche per l’anno 2024 è già ufficiale che ci sarà un aumento degli importi degli assegni pensionistici. Per l’anno 2024 si stima che ci sarà un aumento dell’importo accreditato sul cedolino delle prestazioni previdenziali INPS, ma non sarà l’unico. Il nuovo incremento interessa solo una determinata platea di percettori delle prestazioni previdenziali. L’incremento dell’assegno previdenziale INPS interessa solamente coloro che percepiscono un assegno non superiore alla pensione minima e la percentuale di incremento sarà di quasi tre punti percentuali.
Aumento Pensioni INPS: ecco chi sono i beneficiari
Gli importi dei trattamenti minimi erogati dall’INPS saranno più “dignitosi” e consentiranno ai pensionati di fare meno fatica ad arrivare alla fine del mese. Con i rincari dei prezzi dei beni alimentari, con il caro bollette energetiche e con l’aumento del prezzo della benzina, i beneficiari delle pensioni minime devono stringere la cinghia per fare fronte a tutte le spese, che incidono sul budget mensile. Fino al 31 dicembre 2022 l’importo spettante per coloro che percepiscono la pensione minima era di importo pari a 525 euro. Con la Manovra 2023 e con l’adeguamento al tasso di inflazione, l’importo del trattamento minimo è salito a 563 euro.
Ma la Finanziaria 2023 approvata dal Senato in data 29 dicembre 2022 ha previsto ulteriori rivalutazioni monetarie a favore di questa platea di pensionati. È stato approvato un ulteriore aumento perequativo di un punto e mezzo per i pensionati under 75 e per gli over 75 l’incremento perequativo è di 6,4 punti percentuali. Per questa categoria di pensionati il Governo Meloni è previsto un “regalo”: il bonus 75, che ha permesso di fare aumentare le pensioni da 525 euro a 600 euro (597,35 euro). E per l’anno 2024?
Aumenti perequativi per i trattamenti previdenziali INPS: +204 euro sui cedolini INPS
Secondo quanto stabilito dall’Esecutivo, per l’anno 2024 sarà prevista una rivalutazione monetaria eccezionale pari a quasi 3 punto percentuali. Esattamente, l’aumento mensile spettante per gli over 75 e titolari del trattamento minimo INPS sarà di importo pari a 15,69 euro, quasi 16 euro al mese, che moltiplicati per tredici mensilità, restituisce un valore pari a 204 euro di aumento all’anno. L’aumento sarà riconosciuto fino al mese di dicembre 2024 su tutti i pagamenti previdenziali, compresa la tredicesima mensilità.
Aumento pensioni anche per chi deve ritirarsi dal mercato occupazionale?
L’aumento spetterà anche per chi deve andare in pensione e dipende anche dai nuovi coefficienti di trasformazione stabiliti per il computo dell’assegno previdenziale INPS. I coefficienti di trasformazione del trattamento previdenziale hanno subito un aumento per effetto dell’adeguamento del tasso inflazionistico. Grazie ai nuovi coefficienti di trasformazione applicati al montante contributivo, chi andrà in pensione quest’anno o nel 2024, avrà diritto a percepire una pensione di importo più elevato.