Insieme ad alcuni suoi complici minorenni, una 20enne aveva sottratto i cellulari a tre ragazzine e aveva anche aggredito una di loro. Poi tutto fu postato, con immagini choc, sui social. Ora arriva la volontà della giovanissima di chiedere scusa.
La sua volontà è quella di patteggiare al processo. Ma il legale delle vittime fa una richiesta molto particolare. Ecco quale.
20enne aggredisce minorenni: la condanna
Un anno fa, una ragazza 20enne aveva portato avanti il suo piano diabolico: quello di sottrarre i cellulari a tre ragazzine, aggredire una di loro a calci e pugni e postare tutto sui social, con l’aiuto e al complicità di alcuni altri minorenni. La giovane faceva parte di una baby gang e, adesso che è iniziato il processo contro di lei, chiede uno sconto di pena.
Dice di aver compreso gli errori fatti. Ma le vittime non ci stanno e fanno sapere, tramite il loro legale che, prima che la 20enne patteggi (come da lei richiesto), si scusi pubblicamente proprio su Tik Tok, quella stessa piattaforma dove lei stessa era diventata così seguita e dove aveva anche condiviso le immagini delle sue aggressioni e delle sue rapine, anche quelle delle quali ora è a processo.
La 20enne, come dicevamo, apparteneva ad una baby gang, composta anche da altre tre ragazze sue complici, minorenni. I video, non solo di questa rapina, ma anche delle loro altre “bravate” (se così possono esser definite) contavano migliaia di visualizzazioni sui social. È stato durante una serata, nel pieno della movida di Milano, che si sarebbe consumata l’aggressione ai danni delle altre tre minorenni.
A loro, la 20enne e la sua gang hanno rubato soldi e cellulari e, a colei che ha cercato di opporre resistenza, l’aggressione fisica non è mancata, con calci e pugni. Da lì, la denuncia della giovanissima aggredita e delle altre ragazze derubate. L’inizio delle indagini che hanno portato alla scoperta e all’individuazione della 20enne autrice del colpo.
I legali delle vittime chiedono che si scusi sui social
La giovane, ora, ad un anno di distanza e a processo iniziato, dice di essersi ravveduta e di aver compreso l’errore fatto, ma anche di esser stata trascinata da tutta la sua gang a commettere tale aggressione, in un momento difficile della sua vita.
La sua famiglia si è, anche, offerta di risarcire le vittime e che, dall’altro lato, la stessa 20enne stia anche provando a cambiare vita. Ha, infatti, trovato un lavoro stagionale che le permette di guadagnare un po’ e di restar lontano da cattive frequentazioni.
Davanti a quest’evenienze, la Procura ha accettato la richiesta del suo avvocato di procedere al patteggiamento. Ma i legami delle vittime non ci stanno ed hanno chiesto un ulteriore atto di pentimento da parte della 20enne: ovvero quella di scusarsi direttamente su Tik Tok, quello stesso social che l’ha resa famosa, insieme a tutte le sue bravate: “Diffuse i video violenti? Ora rimedi chiedendo scusa su Tik Tok” – è la richiesta dei legali delle vittime.
Una sorta di ulteriore ravvedimento per la giovane, affinchè comprenda al meglio ciò che ha fatto per evitare, in futuro, di compiere nuovamente gli stessi errori.