[didascalia fornitore=”altro”]Foto di Vastram/Shutterstock[/didascalia]
Un giovane 22enne si è spinto troppo verso l’argine del fiume, dove stava facendo la pipì e ha perso l’equilibrio: è caduto tragicamente nel corso d’acqua ed è morto. E’ la ricostruzione dei fatti accaduti al cadavere ritrovato ieri mattina nelle acque del fiume Aniene. La vittima è un giovane ragazzo di origine romena, di cui non si avevano più notizie da un paio di giorni.
Il cadavere è stato ritrovato intorno alle ore 11:00 del 26 aprile, nel tratto di Aniene che attraversa il Ponte delle Valli. Ad avvistare per primo il cadavere riaffiorato dalle acque è stato un passante, che ha subito provveduto a denunciare il fatto ai Carabinieri. Il corpo è stato poi recuperato dai Vigili del Fuoco: il giovane aveva i pantaloni abbassati, fatto che combacerebbe con l’ipotesi che stesse orinando prima di scivolare nel fiume. In tasca aveva i documenti che hanno consentito alle Forze dell’Ordine di identificarlo.
Sul posto sono intervenuti anche gli agenti del commissariato Fidene Serpentata, la polizia scientifica e gli investigatori della Squadra Mobile. In un secondo momento sono arrivati anche i familiari che avevano denunciato la scomparsa del 22enne e lo hanno riconosciuto. La salma della vittima è ora a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per eventuali indagini.
Il giovane viveva con altri cittadini romeni in alcune abitazioni abusive costruite proprio sulle rive dell’Aniene sotto al ponte delle Valli. Baraccopoli note alle Forze dell’Ordine che hanno provato più volte a sgomberare la zona, ma senza successo: il giorno successivo le costruzioni di fortuna venivano rimesse in pieni.