La 25^ giornata di Serie A viene profondamente colpita dall’emergenza Coronavirus. Sono state infatti rinviate ben 4 partite su 10, tutte quelle che dovevano disputarsi domenica nelle regioni colpite dal virus (Lombardia, Veneto, Piemonte). Il rinvio delle manifestazioni sportive è stata una misura precauzionale decisa dal Governo per combattere la diffusione della malattia. Le gare rinviate sono state: Inter-Sampdoria, Atalanta-Sassuolo, Verona-Cagliari e Torino-Parma. Le date dei recuperi sono ancora da definire ma non sarà semplice trovare i giusti incastri in un calendario già molto fitto. Infatti per il momento la decisione ha riguardato solo la 25^ giornata ma non è da escludere che misure simili possano essere prese anche nelle prossime giornate di campionato. In alternativa sembra sempre più probabile che le gare a rischio possano giocarsi a porte chiuse.
Nell’anticipo delle 18 del sabato della 25^ giornata la Juventus batte 2-1 la Spal nel più classico dei testa-coda. A Ferrara i bianconeri dominano e vincono senza troppe sofferenze trascinati dal solito Ronaldo (in goal per l’undicesima partita consecutiva, eguagliato il record di Quagliarella e Batistuta) e Ramsey. Ispiratissimo anche Paulo Dybala, autore di un’assist e di una partita sontuosa. Prova a combattere la Spal ma senza creare grandi occasioni, fatta eccezione per il rigore trasformato da Petagna nel finale. Continua la sua corsa anche la Lazio di Inzaghi. I biancocelesti espugnano Marassi per 3-2 in una partita complicata per merito di un ottimo Genoa. Lazio subito in vantaggio con Marusic, raddoppio del capocannoniere della Serie A Ciro Immobile e, dopo l’1-2 di Cassata, partita chiusa dal gioiello su punizione di Cataldi. Inutile il rigore a tempo scaduto di Criscito che accorcia le distanze. Juventus e Lazio restano così distanti un solo punto e staccano ulteriormente l’Inter che non ha potuto disputare la sua partita.
Nella gara di chiusura della 25^ giornata torna alla vittoria la Roma che batte 4-0 il Lecce all’Olimpico e ritrova fiducia e convinzione nei propri mezzi. I giallorossi di Fonseca entrano in campo con la concentrazione e la cattiveria che li avevano contraddistinti nella prima fase del campionato e la partita è senza storia. Le reti di Under, Mkhitaryan, Dzeko e Kolarov decidono una gara mai in discussione. La Roma da così seguito alla vittoria in Europa League interrompendo una striscia negativa di tre sconfitte in campionato. Segnali di ripresa dunque per la squadra di Fonseca chiamata a dare seguito a questa prestazione anche nelle prossime gare per uscire definitivamente dalla crisi.
Nella gara di apertura della 25^ giornata di Serie A il Napoli sbanca Brescia per 2-1. Nel primo tempo gli azzurri giocano meglio ma non riescono a concretizzare le occasioni create e vengono puniti dal goal di Chancellor, che permette al Brescia di chiudere la prima frazione in vantaggio. Nella ripresa però il Napoli ribalta il risultato grazie al rigore di Insigne e alla perla di Fabian Ruiz che batte Joronen con uno splendido tiro a giro. All’Artemio Franchi di Firenze la sfida tra Fiorentina e Milan termina sul punteggio di 1-1. Partita molto equilibrata e combattuta dall’inizio alla fine. I rossoneri sembravano averla indirizzata nel migliore dei modi grazie al goal di Rebic e alla superiorità numerica ottenuta per l’espulsione di Dalbert. Invece nel finale è la Fiorentina a venire fuori creando occasioni e guadagnandosi il rigore del pareggio, trasformato dallo specialista Pulgar. Infine un Bologna in piena emergenza a causa dei tanti infortuni acciuffa in zona cesarini il pareggio contro l’Udinese. E’ il solito Palacio a trovare il goal nel finale che fissa il risultato sull’ 1-1 dopo che Okaka aveva portato in vantaggio la squadra friulana.
A tenere banco, però, sono soprattutto le gare che non si sono disputate e la data nella quale potranno essere recuperate. Quella di più semplice soluzione, al momento, pare essere Atalanta-Sassuolo che quasi certamente sarà giocata mercoledì 18 marzo in quanto è la prima data libera, considerati gli impegni in Champions della squadra di Gasperini, che si troverebbe ad affrontare i neroverdi tra la trasferta di Udine (domenica 15 alle ore 15) e la gara in casa contro il Napoli della domenica successiva, sempre alle 15. Due, invece, le ipotesi per Torino-Parma con la prima che porta a mercoledì 4 marzo mentre la seconda sarebbe quella di far slittare il match alla settimana successiva disputando la gara mercoledì 11 marzo. La società granata e quella emiliana hanno dato disponibilità per entrambe le soluzioni, preferendo però giocarla a porte aperte, emergenza permettendo. L’11 marzo potrebbe essere anche la data scelta per Verona-Cagliari mentre più difficile, al momento, pare la collocazione di Inter-Sampdoria; la squadra di Conte, infatti, tra Europa League e Coppa Italia offre da qui a fine campionato un solo mercoledì libero per i nerazzurri, il 20 maggio, quattro giorni prima dell’ultima giornata di Serie A. Una soluzione potrebbe essere quella di spostare la gara con il Napoli nella coppa nazionale, ma questa ipotesi farebbe slittare la finale della Coppa Italia una settimana dopo rispetto a quanto previsto.
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