Dopo la somministrazione delle prime 10 mila dosi di vaccino anti Covid avvenuta ieri, 27 dicembre, in occasione del Vaccine Day europeo, Pfizer ha assicurato che entro domani (29 dicembre) all’Italia sarà consegnato il secondo carico di medicinali.
450 mila dosi di vaccino Pfizer entro domani
Le 450 mila dosi del vaccino di Pfizer (pari al 13,46% della fornitura, così come da accordi) sono in partenza dal Belgio proprio in queste ore, anche se non si esclude che in alcune Regioni del nostro Paese, anche a causa della situazione metereologica che sta rallentando il traffico delle merci per la neve, il vaccino potrebbe essere consegnato dopodomani.
Di questo passo, “già dal primo aprile potremmo avere 13 milioni di vaccinati, e così avremmo già raggiunto la Fase Uno, cioè quella che ci consente di avere il primo impatto epidemiologico”, ha spiegato il ministro della Salute Roberto Speranza.
Consegna in tempo per i 300 presidi di somministrazione
I Prefetti e i Comitati provinciali stanno elaborando il piano di ordine pubblico per la sorveglianza e la scorta dei vaccini, intanto Pfizer assicura che la consegna delle dosi ai 300 presidi sanitari che procederanno alla somministrazione sparsi sul territorio italiano non subirà alcun ritardo.
In altri Paesi della Ue, infatti, come la Spagna, hanno già annunciato uno slittamento delle consegne a causa di un ritardo nella produzione, che dovrebbe però essere compensato dall’aumento di centri di produzione del vaccino anti Covid di Biontech-Pfizer. “Stiamo lavorando insieme alla Biontech-Pfizer, affinché ci possano essere degli ulteriori centri di produzione del vaccino a Marburgo e in Assia“, ha annunciato la stessa azienda farmaceutica.
I nuovi centri di produzione per assicurare le consegne
Proprio in ottemperanza agli impegni presi con gli Stati membri, Biontech ha acquisito il centro di produzione di Marburgo di proprietà di Novartis che, grazie a piccoli adeguamenti della catena di produzione, dovrebbe a breve iniziare a lavorare al vaccino anti Covid. La Germania, infatti, comunicano da Berlino, ha stipulato un accordo bilaterale proprio con Biontech per la fornitura di 30 milioni di dosi e il nuovo stabilimento dovrebbe sopperire a tale richiesta.