Pensioni INPS 2023: in arrivo 293 euro in più sulla pensione. Di quanto aumentano gli assegni previdenziali? Scopriamolo.
L’aumento perequativo per l’anno 2023 viene calcolato sulla base dell’andamento del tasso di inflazione, ma l’incremento sarà di 5,3 punti percentuali. Gli assegni previdenziali INPS hanno già beneficiato dell’anticipo di due punti percentuali nel corso degli ultimi tre mesi dell’anno 2022. L’aumento perequativo previsto dalla Manovra approvata alla fine del mese di dicembre scorso è scattato il primo gennaio 2023, ma l’INPS non è riuscito a calcolare gli assegni pensionistici tenendo conto della rivalutazione in sette fasce.
Conseguentemente, gli aumenti scatteranno a partire dai primi giorni del mese di febbraio 2023. L’accredito degli incrementi perequativi, degli arretrati e dei conguagli arriverà a partire dai primi giorni del mese di febbraio 2023 e servirà per fronteggiare l’inflazione e per garantire un adeguato sostegno economico. Scopriamo chi sono i fortunati che incasseranno un assegno INPS lievitato di 293 euro.
Maxi assegni previdenziali da febbraio: sul cedolino arriva l’aumento perequativo
A partire dal primo di febbraio INPS dovrebbe accreditare i maxi assegni previdenziali rivalutati secondo il meccanismo perequativo a 7 fasce previsto dalla Manovra 2023. A seguito del ritardo nell’approvazione della Finanziaria da parte di Palazzo Madama, INPS ha accreditato le pensioni il 3 gennaio 2023 senza tener conto dell’adeguamento all’inflazione.
La rivalutazione al 100% spetta a tutti i pensionati che incassano la minima, che nel 2023 aumenterà da 525 euro a seicento euro. Il bonus previsto è pari a 75 euro e verrà accreditato sul cedolino INPS. Oltre alle voci di aumento perequativo, i pensionati troveranno le voci relative alle addizionali comunali e regionali lievemente aumentate. L’incremento delle addizionali comporta una riduzione del netto accreditato.
Aumento pensioni a seguito della perequazione: 293 euro in più sugli assegni
Dalla tabella sugli aumenti perequativi spettanti ai pensionati per l’anno 2023, c’è una platea di pensionati che beneficerà di un incremento sul cedolino INPS. Altri pensionati non subiranno alcun incremento ed altri saranno penalizzati. Dalla tabella elaborata dall’Agenzia delle Entrate c’è una categoria di beneficiari degli assegni previdenziali che avrebbe dovuto beneficiare di un aumento pari a 293 euro, calcolato con il meccanismo precedente.
Tuttavia, per questa categoria di pensionati l’aumento effettivo di 293 euro sarà poi adeguato al sistema di calcolo attuale, arrivando a 136 euro circa. Questo aumento spetta a tutti i pensionati che percepiscono un assegno di importo mensile oltre 10 volte il minimo. L’adeguamento all’inflazione in % è pari a 35.
Per prendere visione dell’aumento perequativo dell’assegno previdenziale INPS è bene controllare il cedolino accedendo al sito INPS. Basta accedere all’area riservata del sito istituzionale tramite CIE, CNS e SPID per visionare le voci che compongono il cedolino INPS. È possibile già farlo a fine gennaio 2023.