Non mancano le novità sul cedolino di aprile come comunicato dall’INPS. Pagamenti e sorprese per queste categorie di persone.
Le novità sul cedolino di aprile sono di altissimo livello e i pensionati possono finalmente pensare a come gestire i loro guadagni. Il Governo sta mettendo sul tavolo non solo i punti relativi alla riforma fiscale, ma anche quelli per la pensione che si concretizzerà non prima del 2024. Facciamo chiarezza su quelli che sono i punti determinanti e le 3 novità da parte del Governo per il cedolino del nuovo mese di aprile.
La prima novità interessante è che il cedolino di aprile è già online sul sito Inps, con i pagamenti che ovviamente arriveranno ai primi del mese come di consueto. Il giorno 3 aprile ci sarà l’accredito sul conto corrente, mentre dal giorno 1° aprile – solo al mattino essendo un sabato – ci sarà già la possibilità di ritirare la pensione alle Poste.
Per fare questo si dovrà seguire il solito iter dei cognomi, partendo dalla A sino alla Z come indicato sul sito ufficiale delle poste. È una novità interessante, perché i pensionati avranno modo di poter osservare immediatamente se ci siano stati o meno degli aumenti o errori da mettere a punto nell’immediato.
Se la prima novità interessante riguarda proprio il poter visualizzare il prossimo cedolino con gli importi già a disposizione, ci sono altre due news che piacciono sicuramente ai pensionati.
La notizia è che i bonus non ancora percepiti nei mesi di gennaio – febbraio e marzo potranno essere finalmente ricevuti in aprile. È compito dell’Inps aggiungere anche gli arretrati che non sono stati applicati per tempo, differenziando gli importi a seconda dell’età anagrafica ovvero di chi sia over 75 o meno.
Il Consiglio dei Ministri ha approvato il testo in data 16 marzo 2023 inerente alla legge delega della riforma fiscale per il 2023. La bozza è stata messa in circolazione dalle maggiori testate nazionali e le novità indicano la rimodulazione delle aliquote che riguardano l’IRPEF oltre che una serie di riduzioni in scaglioni a 3. Una condizione che non gioverà solo i dipendenti ma anche i pensionati, a lungo termine.
La legge prevede anche l’area di esenzione fiscale per i dipendenti, chiamata no tax area, con soglia di reddito prevista per l’esenzione completa dal pagamento delle tasse.
Una serie di interessanti notizie che possono dare una boccata di ossigeno a tutti i pensionati, a partire da aprile 2023. Manca ancora la riforma sulle pensioni, ma il Governo Meloni desidera dare priorità a quelle che sono le riforme in merito al fisco.
Nel 2024 si potrà avere anche questa riforma pensionistica e non mancheranno i cambiamenti, nuovi strumenti a disposizione e un ventaglio ricco per rispondere a tutte le esigenze.
La corretta gestione del Sistema Tessera Sanitaria rappresenta un aspetto fondamentale per tutti gli operatori…
Il volto di una madre che ha perso una figlia racconta spesso più di mille…
Un silenzio solenne avvolgeva le strade, rotto solo dal suono cadenzato dei passi e dal…
Ci sono momenti in cui sembra impossibile mantenere la concentrazione. La mente vaga, le distrazioni…
La stagione fredda porta con sé molte domande sulla routine quotidiana, ma c’è un gesto…
Se c'è un momento in cui tutto sembra sospeso, è quando un atleta raggiunge un…