Per chi ha più di 75 anni la pensione potrebbe aumentare di 300 euro grazie ad un bonus, sin dal 2023. Vediamo di cosa si tratta.
Oltre alle maggiorazioni già avute, i pensionati che hanno superato i 75 anni potranno avere un nuovo bonus che sarà introdotto grazie alla legge di Bilancio 2023.
Bonus pensione: a chi spetta
Con il Governo Meloni si stanno introducendo delle novità sancite, per lo più, dalla legge di Bilancio 2023 che potrebbe entrare in vigore, naturalmente, il prossimo anno. Oltre alle agevolazioni, però, la Meloni toglierà anche alcuni benefici e bonus che oggi sono previsti. Tra questi, il tanto discusso reddito di cittadinanza ma anche il bonus cultura.
Tra le nuove misure ce ne sono alcune che potrebbero riguardare i pensionati che hanno superato i 75 anni d’età che percepiscono una pensione bassa, quasi al di sotto della soglia minima prevista legalmente.
La legge di Bilancio, infatti, si propone di aumentare le pensioni minime anche se, stando a molti politici, soprattutto quelli appartenenti a Forza Italia, il governo avrebbe potuto fare di più. Ecco perché, prima dell’approvazione da parte del Parlamento, è stato presentato un emendamento. Stando alle indiscrezioni, quest’ultimo prevederebbe un aumento delle pensioni minime. Un bonus che, però, riguarda soltanto gli ultra 75enni.
Aumento delle pensioni minime
Stando alla legge di Bilancio 2023 le pensioni minime, che oggi sono pari a 525,38 euro, avranno una rivalutazione pari al 7,3%. La pensione minima, dunque, arriverà a 563,73 euro. Nel 2024, potrà esserci un aumento ulteriore del 1,5%, che poi potrà salire al 2,7%. Sin dal 2023, le pensioni minime potranno salire fino a 572,18 euro, ovvero 7.438,34 euro.
Forza Italia considera la misura come un vero e proprio passo avanti anche se l’intenzione del partito è di far arrivare la pensione minima a 1.000 euro entro il termine della loro legislatura. Per loro, anche se si tratta di un passo avanti, non prevede che i redditi bassi vengano tutelati.
Le risorse a disposizione, però, sono poche e, per questo motivo, potrebbe essere introdotto un nuovo bonus ma soltanto per i pensionati con più di 75 anni. Un bonus che non è ancora certo come ha anche evidenziato Claudio Durigon, il sottosegretario al Lavoro. Stando alle sue dichiarazioni, infatti, in Parlamento si sta ancora muovendo per un eventuale via libera dell’emendamento.
Non è ufficiale ma l’aumento delle pensioni potrebbe essere possibile grazie ad un 1,5% ulteriore. La pensione minima per chi ne ha i requisiti (chi ha più di 75 anni) potrebbe aumentare a 590 euro. Si tratterà, dunque, di un aumento di 25 euro mensili ovvero 300 euro annui.
Si ricorda che i bonus e le eventuali maggiorazioni, anche per chi ha meno di 75 anni, riguarderanno soltanto chi percepisce una pensione bassa, al di sotto della soglia minima o pari alla soglia minima.