350 euro in più nella busta paga solo per questi lavoratori: un aiuto e un regalo che premia i dipendenti.
Una buona notizia finalmente, in questo periodo fatto prevalentemente di notizie negative, uno spiraglio di luce potrebbe arrivare per i dipendenti del terziario. Continuate a leggere qui di seguito per saperne di più.
Come avete potuto leggere nelle righe precedenti, i dipendenti del settore terziario presto potranno godere di un bel regalo e ricevere questa notizia a pochi giorni dal Natale è un doppio regalo, se vogliamo.
Come può essere altrimenti: questo è sicuramente un periodo difficile che ci sta dando delle belle batoste e che sta segnando il nostro umore e la nostra vita in generale.
Siamo tutti così provati per il pagamento di bollette e per l’inflazione che ha raggiunto ormai picchi assurdi, che anche il solo leggere queste belle notizie, però, può aiutarci a risollevare il nostro morale.
E forse proprio di questo abbiamo bisogno un pò tutti noi, di respirare aria positiva: alcuni di voi possono e potranno farlo davvero.
I lavoratori del settore terziario e della Distribuzione Moderna e Organizzata riceveranno una busta paga più ricca poiché potranno godere di un bonus di 350 euro che rappresenta quasi una sorta di risarcimento per la scadenza dei contratti finchè non saranno rinnovati.
Ecco che Federdistribuzione a tal proposito ha dato vita a un comunicato in cui ha fornito dei dettagli su tale bonus e su chi potrà beneficiarne.
Qui infatti è specificato come i lavoratori che sono inquadrati al quarto livello potranno ricevere 350 euro lorde in due tempi diversi: la prima sarà possibile riceverla a gennaio e parliamo di un importo di 200 euro. La seconda di 150 euro arriverà invece nella propria busta paga nel mese di marzo.
Le sorprese però non finiscono mica qui: sono previsti ulteriori 30 euro al mese, ma solo dal mese di Aprile dell’anno prossimo, almeno finchè non si procederà al rinnovo dei contratti collettivi nazionali.
Questo è il risultato di un accordo stipulato tra Federdistribuzione e le sigle Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil.
Per quanto riguarda gli importi, saranno redistribuiti tenendo conto di diversi parametri e degli altri livelli di inquadramento e non solo del quarto, a cui però spetta l’importo più elevato.
Quanto detto sicuramente rappresenta uno step importante se si parla dei lavoratori e della loro tutela.
Solitamente i problemi economici rendono difficile ciò, soprattutto se consideriamo la situazione reddituale delle varie aziende del settore della Distribuzione Moderna che è resa ancora più difficile se si parla della situazione economica in cui ci si trova.
Questo è quanto affermato dalla stessa Federazione.
Pensate che sono circa tre milioni i dipendenti di questo settore che non attendono altro che il loro contratto sia rinnovato in maniera adeguata alla condizione economica in cui è l’intero Paese affinchè si possa gestire meglio la crisi che tutti noi stiamo sperimentando oramai a causa della guerra e dei rincari vari.
Sembra che tale rinnovo avverrà a gennaio poiché, come affermato all’Ansa da Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs, ora lo scopo principale è giungere a tale rinnovo e anche subito.
Si aspettano anche delle modifiche per quanto riguarda la rivoluzione fiscale e le aliquote Irpef che dovrebbero andare incontro a dei cambiamenti con degli incrementi di stipendio che dovrebbe essere ripartiti tenendo conto anche del guadagno.
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