[didascalia fornitore=”altro”]Foto Pixabay[/didascalia]
L’ennesimo presunto caso di malasanità arriva dall’Istituto neurotraumatologico italiano (Ini) di Grottaferrata, ai Castelli Romani: Paola Sbrogna, una donna di 43 anni, è morta in seguito a un ordinario intervento di rimozione di un calcolo renale. Subito dopo l’operazione la donna ha avuto un’emorragia interna ed è inaspettatamente deceduta. A stabilire le reali cause della morte e le eventuali responsabilità sarà l’autopsia.
Paola Sbrogna, tetraplegica dalla nascita, è stata operata la mattina di giovedì 27 aprile, poi intorno alle 11.00 i medici hanno comunicato ai genitori che l’intervento era andato bene e che di lì a poco avrebbero potuto salutare la figlia. Soltanto un’ora più tardi, intorno a mezzogiorno la situazione di Paola è precipitata improvvisamente: la 43enne è stata trasferita d’urgenza al Policlinico di Tor Vergata a Roma, dove poi è morta nel pomeriggio. Inutili i tentativi di salvarle la vita da parte dei medici della struttura ospedaliera.
Al momento è stata aperta un’inchiesta coordinata dal pm Gabriella Fazi. Sei medici delll’Ini di Grottaferrata sono stati iscritti nel registro degli indagati per omicidio colposo. I familiari di Paola, sotto shock per la perdita improvvisa della figlia, ora vogliono soltanto che venga fatta chiarezza sull’accaduto.