5 punti in meno dalla patente a coloro che circoleranno senza questo. Potrebbero scattare un sacco di multe proprio per voi. Ecco cosa c’è da sapere.
Gli automobilisti in Italia sono obbligati a indossare la cintura di sicurezza dall’anno 1989, un obbligo correlato inizialmente alle automobili e in forma limitata ai posti anteriori. Negli anni seguenti tale condizione è andata a estendersi pure ad altre tipologie di vetture e a tutti i passeggeri. Coloro che non seguono queste regole possono incorrere in una multa, ma non è tutto!
5 punti in meno dalla patente
Come detto nelle righe introduttive si parla di cinture di sicurezza e di probabili multe che potrebbero scattare in determinate situazioni, ovvero se si è privi di tale cintura.
Ne consegue che chi non la indossa durante il percorso automobilistico, oltre a dover pagare una sanzione rischia pure la perdita di ben 5 punti sulla patente.
Malgrado ciò, sono previste delle particolari deroghe. Qui di seguito, quindi, troverete tutti gli aggiornamenti correlati agli inizi del 2023, con indicazioni maggiormente dettagliate concernenti le sanzioni destinate a chi non rispetta le regole riportate poc’anzi.
Il Codice della Strada è chiaro a tal proposito, segnalando che i passeggeri di determinati modelli di vetture non possono evitare di usare la cintura di sicurezza.
Esattamente si fa riferimento alla categoria L6e composta per la precisione dai quadricicli leggeri, munita di un genere di carrozzeria chiusa. A questa si aggiungono pure i tipi corrispondenti a M1 che sono le auto più comuni; M2 ed M3 utili per trasportare più di 9 persone; N1, N2 ed N3 dedicati al trasporto merce.
In riferimento ai bambini che non raggiungono l’altezza di 1,50 m, questi si devono assicurare al sedile mediante un sistema di ritenuta idoneo per i più piccoli. Ciò in quanto questo è il mezzo maggiormente adatto al loro peso.
5 punti in meno dalla patente: il genere di segnalazione del veicolo
I pericoli derivanti da una guida priva delle cinture di sicurezza hanno contribuito enormemente a far prendere determinate decisioni alle case automobilistiche. Queste ultime, difatti, hanno provveduto con l’inserimento di una spia rossa posizionata nella plancia delle automobili.
Questa sorta di allarme luminoso mostra una figura umana che indossa nella maniera giusta la cintura. Quando si accende, sta a significare che le cinture anteriori sono slacciate oppure inserite nel modo sbagliato.
Nelle automobili più recenti la spia si associa a un particolare segnale di tipo acustico che avvisa, continuando fino a quando le cinture non risulteranno ben allacciate.
Ecco cosa accade quando non si adopera la cintura
Arrivati a questo punto si è capito che potrebbero scattare delle sanzioni in tal senso, ma a quanto ammontano?
Le persone che non si servono della cintura di sicurezza corrono il rischio di dover pagare una multa di minimo 83 euro, fino a un massimo di 332 euro più la perdita di 5 punti dalla patente.
Se si tratta di un minore, dell’infrazione ne risponde il conducente o, alternativamente e in caso di una sua presenza all’interno del veicolo, colui che ha il compito di sorvegliare il minorenne.
Quando si è recidivi, dopo un paio di anni dalla prima violazione si aggiunge la multa amministrativa accessoria, inerente la sospensione della patente con una durata minima di 15 giorni e di massimo 2 mesi.
Le multe sono previste da 41 fino a 167 euro+5punti anche per chi impedisce o cambia il corretto funzionamento delle cinture. Come pure per coloro che usano cinture non omologate, sono previste multe da 866 a 3.464 euro+confisca dei dispositivi.
Infine nel caso d’incidenti con danni alle persone, il guidatore che non ha provveduto a far mettere le cinture ai passeggeri rischia l’accusa di reato collegato a lesioni stradali gravi.
Chi non ha l’obbligo di indossare la cintura
A tal proposito va detto che non tutti hanno l’obbligo di indossare la cintura. Vediamo di chi si tratta.
- chi appartiene alle forze di polizia municipale e provinciale e in una situazione emergenziale
- i conducenti dei mezzi del servizio antincendio e sanitario sempre in situazioni emergenziali
- chi appartiene ai servizi di vigilanza privati quando si è in servizio
- gli istruttori di guida, se sono impegnati a esplicare la loro funzione
- chi risulta essere affetto da determinate patologie e presenta delle apposite certificazioni dove sono indicati specifici requisiti
- chi è in stato interessante, ma solo se si mostra una certificazione data dal proprio medico. Documento in cui sono indicati i rischi che si potrebbero correre utilizzando la cintura
- chi appartiene alle forze armate ed è impegnato a esplicare le proprie attività in situazioni emergenziali.