[didascalia fornitore=”altro”]Foto Pixabay[/didascalia]
Dal Regno Unito arriva una terribile storia di abusi sessuali ai danni di due bambine. Un uomo di 55 anni, Paul South, è stato condannato a 28 anni di carcere per aver violentato due minori per dieci anni, non solo avrebbe abusato di una mentre l’altra, accanto a lui nel letto, piangeva, e poi avrebbe commesso l’ennesimo stupro all’interno di un cantiere. L’uomo, originario di Leicester, ha iniziato ad abusare delle sue vittime, ora maggiorenni, quando avevano soltanto 5 anni e avrebbe continuato ininterrottamente fino ai loro 15 anni.
L’imputato in sua difesa ha dichiarato di essere sempre stato convinto che nessuno avrebbe creduto alle sue vittime considerata la loro età. Tuttavia per tutelarsi ulteriormente da eventuali ‘fughe di notizie’, Paul plagiava le due bambine dicendo loro che ormai erano state violate e nessuno le avrebbe più volute. L’uomo associava con fredda lucidità alla violenza fisica un’enorme pressione psicologica.
Nel corso delle udienze, una delle vittime ha raccontato: ‘Per me, la scuola non era altro che un incubo. Ho iniziato a fumare e a fare uso di cannabis a 13 anni, poi a 15 anni ho iniziato a bere. Successivamente ho cominciato a farmi del male per cercare di placare quegli orribili pensieri che costantemente circolavano nella mia mente. A un certo punto ho iniziato a soffrire di depressione e ansia e così ho lasciato la scuola’. Anche le parole dell’altra vittima sono sconcertanti: ‘Mi sento disgustata da me stessa. Mi sento sporca e usata. Non ci sono uomini di cui riesca a fidarmi e sento che non succederà mai’.
South, come accennato in apertura, è stato condannato a 28 anni di reclusione, al momento della lettura della sentenza il giudice Hurst rivolgendosi all’accusato, ha dichiarato: ‘Hai corrotto le loro menti e i loro corpi in maniera totale ed estrema. Le hai plagiate dicendo loro che nessuno le avrebbe creduto. Hai violentato una delle tue vittime mentre l’altra piangeva accanto a te. Hai strappato la loro infanzia. Entrambe sono stati vittime di autolesionismo, hanno cercato di reprimere le esperienze che tu hai inflitto loro per dieci anni. Questo è un danno psicologico irreparabile’.