571 euro in più dall’INPS per queste fortunate categorie di pensionati. Ecco chi sono che potranno beneficiarne dal 2023.
Le novità sulle pensioni sono tantissime basate soprattutto sul caro vita e sugli aggiornamenti del Governo Meloni. Facendo un piccolo conteggio, oggi sono due milioni e mezzo che dovranno ricevere la pensione minima.
Per venire incontro alle esigenze di pensionati, l’Esecutivo ha deciso di mettere in atto un nuovo sistema di rivalutazione delle pensioni dal 1° gennaio 2023. Il trattamento minimo avrà quindi un occhio di riguardo e un aumento congruo che andrà ad impattare positivamente mese dopo mese.
Le motivazioni sono tantissime, non è solo un adeguamento previsto dalla Legge Italiana ma anche una situazione reddituale che deve essere considerata. Sono moltissimi i soggetti che – infatti – non riescono ad arrivare a fine mese. Facciamo chiarezza?
Pensioni minime, che cosa sono?
Prima di andare a vedere chi prenderà una cifra consistente nel 2023, facciamo un piccolo passo indietro: che cosa sono le pensioni minime? Questa è una soluzione che è stata introdotta con la legge 638/1993 attualmente in vigore che offre la possibilità di poter continuare ad avere una vita dignitosa dopo aver lasciato il lavoro.
Si chiama minima perché è un importo base che consente di pagare le spese di fine mese. È comunque un assegno sociale che è destinato a tutti i professionisti che devono ricevere un importo mensile inferiore ai limiti che sono stati proposti e fissati per legge.
La quota mensile non è fissa, ma cambia ogni anno proprio perché a vengono rifatti i conteggi relativi grazie agli indici ISTAT che mettono in correlazione costo della vita – inflazione e soglia minima.
571 euro in più solo per questi pensionati: la novità INPS
Gli obiettivi del Governo Meloni sono quelli di poter assicurare un tenore di vita corretto per i pensionati. È importante tutelare il potere di acquisto per l’anno che sta per arrivare proprio perché nel 2022 è crollato totalmente.
Grazie alla Legge di Bilancio ci saranno dei pensionati che potranno godere di un ottimo aumento di pensione, soprattutto in termini di minima. Se tutto verrà confermato, le pensioni minime avranno una rivalutazione del 120% e quelle sino a 2.000 euro del 100%.
Cosa significa concretamente? Le pensioni minime 2023 avranno una maxi rivalutazione come accennato del 120%. L’assegno da euro 524 euro passerà a 571 euro dal 1° gennaio 2023. L’aumento mensile complessivo sarà quindi di circa 46 euro netti.
Una bellissima notizia, che riguarda proprio i pensionati che prendono la pensione minima mensile.
È bene evidenziare che, nonostante tutto, la quota nel 2023 sarebbe ugualmente salita di circa 38 euro per il recupero dell’inflazione, come da normativa vigente attuale. Inoltre, il Governo ha voluto sottolineare che l’incremento di cui sopra non influirà sul limite contrattuale e i riconoscimenti verranno comunque erogati (come quattordicesima, tredicesima o bonus di vario tipo).
Ricapitolando, dal 1° gennaio 2023 si avrà un buon aumento per tutte le pensioni minime con una rivalutazione che porta a 571 euro di quota mensile.