Il bonus in busta paga da 576 euro è mirato per una categoria in particolare di lavoratori: come si può ottenere?
Ci sono delle ghiotte novità sul fronte economico, soprattutto per alcuni lavoratori che potranno mettersi in tasca un buonissimo aumento dato dal Bonus Renzi che procede anche per il 2023. Questo è un bonus creato da Matteo Renzi che viene confermato anche nel 2023 seppur con metodologie completamente differenti e scaglioni di reddito diversi da quelli degli anni precedenti. A tal proposito, vediamo chi saranno i fortunati che potranno percepire ben 576 euro di aumento in busta paga.
Oggi si potrebbe chiamare ex Bonus Renzi, ma è comunque un aiuto che è stato messo in piedi durante il suo Governo e percepito nel 2020 da ben 16 milioni di dipendenti. Era studiato appositamente per coloro che avevano un reddito compreso tra poco più di 8.000 euro e 40mila euro.
Fino a due anni fa l’assegnazione di questo bonus avveniva direttamente in busta paga oppure come detrazione, per coloro che avevano un reddito non superiore ai 40mila euro.
Il meccanismo di detrazione non era complesso, ma ogni dipendente aveva a disposizione sino a 97 euro al mese suddiviso e calcolato in base al proprio reddito. È importante capirne il funzionamento per poi andare nello specifico del nuovo bonus del 2023 e comprendere chi ancora possa o meno percepirlo.
Questo vuol dire che il bonus continua ad essere percepito da coloro che hanno un reddito sino a 28 mila euro, con regole che sono completamente cambiate. Si può chiamare ancora bonus Renzi? La paternità è sicuramente la sua, ma oggi nel 2023 ci sono delle piccole variazioni sul tema.
Come anticipato, ci sono dei soggetti lavoratori dipendenti che continuano a prendere il bonus Renzi percependolo. Stiamo parlando di coloro che hanno un reddito che non supera i 15mila euro.
Tradotto in poche parole, si tratta di lavoratori dipendenti che possiedono un Irpef bassa e non possono usare la detrazione. In questo scaglione in particolare, si parla di redditi che sono comunque al di sopra degli otto mila euro.
È importante evidenziare che questo bonus verrà percepito anche da chi ha un reddito superiore dei 15mila ma comunque sempre inferiori a 28mila euro. Il bonus non potrà superare i 1.200 euro al mese che viene calcolato tra la detrazione e l’imposta lorda.
Un esempio pratico? Chi percepisce 37.000 euro di reddito, potrà beneficiare del Bonus al pari di 48 euro al mese ovvero 576 euro di bonus all’anno.
Coloro che non hanno ricevuto il bonus, devono fare la dichiarazione dei redditi e poi attendere che venga riconosciuto in base al reddito di appartenenza. Il consiglio è di rivolgersi ad un professionista del settore che possa confermare e verificare quanto sopra e che con quel reddito possa ottenere il bonus richiesto.
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