Non tutti sanno che è possibile risparmiare sull’imposta sul reddito delle persone fisiche, meglio conosciuta come IRPEF.
Ecco l’elenco delle detrazioni fiscali che si possono scaricare.
Detrazioni 730/2024
La dichiarazione dei redditi per il 2022 si avvia ormai verso la conclusione ed è già tempo di pensare alla dichiarazione 2024, che fa riferimento ai redditi prodotti nell’anno ancora in corso. Come sempre, è possibile detrarre alcune spese per ottenere uno sconto di imposta. Le detrazioni riguardano sia le persone a carico, che le spese, nel qual caso il defalco riguarda esclusivamente una parte delle spese realmente effettuate.
In alcuni casi la detrazione può essere effettuata sulla capienza fiscale, quindi – qualora la detrazione superasse le imposte versate – la somma residuale andrà perduta.
C’è però da rammentare che il 2024 introdurrà alcune novità per quanto concerne il fisco. Il prossimo anno infatti vedrà la riduzione delle aliquote Irpef da 4 a 3. Queste riduzioni però incideranno sulla dichiarazione dei redditi del 2025, che riguarda quelli prodotti nel 2024. Ecco qui di seguito l’elenco delle detrazioni 730/2024 di cui è possibile usufruire per le spese sostenute nel 2023.
L’elenco delle spese che si possono detrarre
Come riferisce Money.it, le detrazioni 730/2024 si possono così delineare:
- spese per minori o persone con disturbi specifici dell’apprendimento
- canone di locazione
- spese per l’abbonamento ai servizi di trasporto pubblico
- spese per veicoli destinati a persone disabili
- spese per attività sportive dei minori a carico
- assicurazioni sulla vita e contro gli infortuni
- spese per il funerale di un congiunto
- spese veterinarie
- spese per canoni di locazione degli studenti universitari fuorisede
- spese per le attività sportive
- contributi associativi alle società di mutuo soccorso;
- spese relative ai contributi versati per il riscatto degli anni di laurea dei familiari a carico;
- spese sanitarie, incluse quelle per cui si è fatto richiesta di rateizzazione negli anni antecedenti
- spese di condominio
- spese per l’istruzione (asili nido e università)
- spese notarili
- erogazioni liberali in favore di: partiti politici, fondazioni musicali, enti di spettacolo, attività artistiche e culturali, società di cultura Biennale di Venezia, società sportive dilettantistiche, persone colpite da calamità naturali e istituti scolastici.
Le detrazioni per le spese edili
Una menzione a parte va fatta alle detrazioni per gli interventi edili. Per questo settore è infatti possibili usufruire di una serie di bonus. Ecco l’elenco completo.
- Bonus barriere architettoniche
- sismabonus
- bonus di sicurezza
- bonus verde
- superbonus
- bonus mobili
- bonus di ristrutturazioni
- ecobonus
È bene ricordare che – rispetto allo scorso anno – per quanto concerne bonus ristrutturazione, ecobonus e superbonus ci sono novità di rilievo, introdotte con il decreto del 16 febbraio scorso, che ha tagliato la possibilità di sconto in fattura e cessione del credito. Resta quindi la possibilità di sfruttare le sole detrazioni fiscali.