780 euro sul cedolino di questi pensionati, ma devono superare questi anni

Per ottenere 780 euro di pensione sul cedolino anche nel 2024, è necessario dover presentare una domanda all’INPS. Vediamo come fare e perché.

fila davanti alle poste
fila davanti alle poste- nanopress.it

Si tratterebbe di una proposta di cedolino da affidare a tutti gli ex lavoratori, una sorta di pensione di cittadinanza voluta dal Governo.

Cedolino pensione di 780 euro: come ottenerlo

Il Decreto Lavoro è stato messo al vaglio del Consiglio dei Ministri ed ha ottenuto l’approvazione, sin dal primo giorno di maggio. Parallelamente, però, si era posta un’altra questione: quella del cedolino minimo per tutti di 780 euro ovvero di quella che viene chiamata pensione di cittadinanza.

Quest’ultima, rappresenterebbe una misura innovativa, sottoposta al Governo, che dovrebbe andare a sostituire, partire dall’inizio del prossimo anno, il reddito di cittadinanza per chi ha superato i 67 anni di età. Il cedolino, per questi ex lavoratori, potrebbe sfiorare i 630 euro oppure arrivare a 780 euro.

Ciò sarà possibile soltanto se, il pensionato in questione, presenterà una domanda all’INPS per poterne usufruire l’anno prossimo. Vediamo come fare.

INPS
INPS – nanopress.it

Garanzia d’inclusione

La misura che permetterà a chi ha superato i 67 anni di età di ottenere un cedolino pensione di 780 euro si chiama Garanzia per l’Inclusione. Essa potrebbe andare a sostituire del tutto o in parte, il reddito di cittadinanza che si prevede vada a finire entro il prossimo anno. Tale misura viene concepita come un sussidio per i pensionati e andrebbe ad integrare o sostituire, dunque, la pensione di cittadinanza, un sussidio che, proprio come il reddito di cittadinanza, sarebbe emesso in favore dei soggetti che non sono più in età da lavoro.

I requisiti per poter accedere alla Garanzia per l’Inclusione sono simili a quelli utili a percepire il reddito di cittadinanza. In particolare, la famiglia in questione deve possedere almeno un membro, in età pensionabile, che ha superato i 67 anni. Sarà proprio questo membro del nucleo familiare a poter percepire un cedolino pensione pari a 780 euro ogni mese. Ciò sarà possibile previa presentazione di una domanda specifica all’INPS, nel momento in cui la misura entrerà davvero in vigore.

Infatti, la legge è ancora in bozza. Con tale misura, la pensione salirebbe da 630 a 780 euro, come abbiamo già visto. Inoltre, se il pensionato vive insieme alla sua famiglia in una casa in affitto, il cedolino potrebbe salire di 150 euro extra. Una quota, quest’ultima, che fa parte dell’affitto imputato. Cosa significa? Una sorta di rimborso dell’affitto pagato ogni mese per chi beneficia della Garanzia di Inclusione. Tale rimborso era previsto già per il reddito di cittadinanza.

Un’altra misura, però, potrebbe essere presa in considerazione ed entrare davvero in vigore. Si tratta della pensione di cittadinanza, prevista soltanto per quelle famiglie che hanno al loro interno un membro che ha superato i 67 anni di età. In alternativa, quelle famiglie che, invece, hanno membri diversamente abili o non autosufficienti. Resta, anche in questo caso, il limite d’età che deve superare i 67 anni.

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Insomma, non ci resta che attendere l’entrata in vigore effettiva di tali misure. Per verificarlo, sarà necessario dare un’occhiata alla Gazzetta Ufficiale. In quella sede, saranno sicuramente approfonditi altri temi come, ad esempio, se è necessario possedere un ISEE entro un certo limite.

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