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L’88° Salone di Ginevra è stato teatro della presentazione della tecnologia Cyber Car Pirelli, il nuovo sistema che sarà sul mercato entro la fine dell’anno come equipaggiamento delle vetture più innovative, sia elettriche sia tradizionali, delle maggiori Case automobilistiche. Come funziona? La gomma ‘intelligente’ interagisce con l’elettronica di bordo, in particolare con i sistemi di assistenza alla guida, rilasciando informazioni su alcuni importanti parametri operativi per prestazioni più efficaci e sicure. Inoltre questo sistema intelligente può abilitare anche l’accesso a una serie di servizi personalizzati e ulteriormente personalizzabili secondo le esigenze di ciascuno, quali il car valet, l’assistenza su strada e in officina.
La novità in casa Pirelli presentata al Salone di Ginevra 2018 è un nuovo sistema di pneumatico smart che fornisce dati importanti per aumentare sicurezza e prestazioni. Lo pneumatico, infatti, è l’unico punto di contatto con l’asfalto, quindi è in grado di raccogliere moltissime informazioni, importanti per una guida più sicura, prestazionale ed efficiente, sia in termini di sostenibilità ambientale che di risparmio per l’automobilista.
I dati identificativi dello pneumatico, la pressione, la temperatura interna e la profondità del battistrada sono fra i parametri che questo sistema può fornire alla vettura, facilitando la manutenzione da parte dell’automobilista. Si tratta di una vera novità dato che, ad eccezione della pressione rilevata dai sistemi TPMS, fino ad oggi nessuna informazione veniva raccolta dagli pneumatici e trasmessa all’auto.
Le Cyber Technologies permettono di integrare al massimo i dati forniti dallo pneumatico all’intera auto e fornisce informazioni utili all’automobilista Tramite la specifica app, inoltre, è possibile accedere a diversi servizi utili, come contattare il rivenditore autorizzato più vicino ed anche prenotare un cambio gomme. Il sistema Cyber Car di Pirelli porta la digitalizzazione dell’auto in una nuova era, è una forma inedita di intelligenza applicata all’automobile che integra i sistemi di assistenza già esistenti, offrendo maggiori prestazioni, risparmio ed attenzione all’ambiente, utilizzando la quantità di dati che il sensore all’interno di ogni pneumatico sa raccogliere e comunicare.
Dal punto di vista tecnico il sistema si basa su un leggero sensore posto all’interno della gomma – collegabile al cloud Pirelli – che misura lo stato operativo di ogni pneumatico e trasmette le rilevazioni a una centralina elettronica. Le informazioni raccolte vengono comunicate ad un’app direttamente all’automobilista, nel caso di Pirelli Connesso, oppure ai gestori di flotte (Cyber Fleet) o all’intelligenza di bordo oltre che ad un’app, nel caso di Cyber Car.
Si può così intervenire adeguando i sistemi come ABS e il controllo di stabilità. Il veicolo può cambiare il proprio assetto in modo da rendere la guida più sicura e confortevole semplicemente leggendo ”la carta d’identità” dello pneumatico (il tyre ID). Interessanti le interazioni con i veicoli elettrici, come la rilevazione del carico verticale, temperatura e pressione delle gomme, o l’autonomia residua del pacco batterie, che al momento viene calcolata utilizzando valori standard mentre, grazie alle tecnologie Pirelli, il sistema di gestione dell’auto elettrica sarà in grado di calcolare in modo più preciso quanti chilometri si possono percorrere prima di dover ricaricare la vettura.
I primi modelli di auto dotati del sistema Cyber Car arriveranno sul mercato entro la fine del 2018; già alcuni costruttori sono in fase avanzata di sviluppo nell’integrazione della tecnologia Pirelli con i sistemi di bordo. Ma non solo, per gli amanti dell’estetica le novità interessano anche nuove coperture colorate (dai 19 pollici in su), che possono essere personalizzate oltre alle tinte standard rosso, giallo, verde, azzurro, arancione, grigio e bianco.
Cosa possiamo aspettarci per il futuro? La prossima evoluzione sarà il sistema Cyber Tyre, una tecnologia non ancora arrivata sul mercato, ma già applicata e resa operativa sulla Ferrari FXX K, la supersportiva da oltre 1.000 CV utilizzabile solo in pista. La gomma del futuro sarà basata su una piattaforma tecnica con la capacità di raccogliere ancora più informazioni, trasmettendole ad ogni giro ruota all’elettronica di bordo.
In collaborazione con AdnKronos