900 euro di aumento a gennaio 2023 su questi stipendi: ecco i lavoratori che potranno beneficiare delle misure e bonus previsto dal Governo Meloni.
Con l’inizio del nuovo anno 2023 alcune categorie di lavoratori possono fare i salti di gioia: molti stipendi subiranno degli aumenti. Si parla di 900 euro di aumento in busta paga a gennaio 2023. Alcuni incrementi salariali saranno strutturali, mentre per altri sono aumenti una tantum riconosciuti per fronteggiare il caro bollette o i rincari dei prezzi dei beni alimentari. Alcuni aumenti in busta paga sono riconosciuti a determinate categorie di lavoratori a seguito del rinnovo contrattuale. Altri aumenti salariali sono legati alle agevolazioni previste dal Governo Meloni, tra cui il taglio del cuneo contributivo. Scopriamo a chi spetta l’aumento di 900 euro di aumento salariale a gennaio 2023.
L’Esecutivo guidato da Giorgia Meloni ha “partorito” la sua Manovra per sostenere economicamente i lavoratori. L’obiettivo della Manovra Meloni, che ha incassato la fiducia da parte del Senato in data 29 dicembre 2022, è quello di mantenere inalterato il potere di acquisto dei lavoratori.
La direzione di marcia è quella di tagliare il cuneo contributivo e di tagliare le tasse ai lavoratori dipendenti. Il Governo Meloni ha riconfermato il taglio delle tasse di due punti percentuali già previsto dal precedente Esecutivo di Mario Draghi e ha aggiunto un ulteriore incremento del taglio delle tasse di un punto percentuale per i lavoratori che hanno un reddito compreso tra i 20mila ed i 35mila euro.
Oltre al taglio delle tasse di tre punti percentuali, bisogna aggiungere e tenere conto del fatto che sono previsti nuovi bonus, arretrati, indennità di malattie e permessi non goduti durante le festività natalizie. Ecco tutti i bonus e le misure strutturali e non che consentiranno agli stipendi dei lavoratori italiani di aumentare a partire dal primo gennaio 2023.
Alcune categorie di lavoratori italiani potranno beneficiare di interessanti misure e bonus volti ad aumentare gli stipendi. Non stiamo parlando solo del taglio al cuneo fiscale riconfermato con la manovra 2023 dal Governo Meloni, ma dall’introduzione di diversi bonus e misure strutturali e non, che contribuiranno ad aumentare la busta paga a partire dall’inizio anno 2023.
I lavoratori del settore della GDO e della Grande Distribuzione potranno beneficiare del Bonus 350 euro. In attesa dei rinnovi contrattuali questa platea di lavoratori potrà beneficiare del bonus 350 euro. Si tratta di un bonus una tantum, che potrebbe diventare una misura strutturale solo a seguito del rinnovo dei contratti collettivi nazionali. Purtroppo, la trattativa sta andando per le lunghe e bisognerà attendere.
Il bonus 350 euro per i lavoratori della GDO e della Grande Distribuzione Organizzata sarà erogato in due tranche. Per il corrente mese appena iniziato saranno accreditati 200 euro e tra due mesi, ovvero a marzo, saranno accreditati altri 150 euro. Una volta rinnovati i contratti collettivi nazionali, l’aumento diventerà strutturale e sarà pari a circa 30 euro in più in busta paga.
Le buste paga aumenteranno a partire dall’anno 2023 a seguito dell’accredito delle indennità per malattia durante le festività natalizie. In caso di malattia durante le festività natalizie, le indennità saranno di importo più elevato e potranno arrivare fino ad un massimo di 400 euro. Per i lavoratori interessati è previsto un incremento salariale a seguito dell’accredito dei permessi non goduti.
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