A Bari padre e figlio sono morti cadendo in una cisterna

A Gioia del Colle, in provincia di Bari, un padre e un figlio si trovavano nella cantina di famiglia. Mentre si accingevano a pulire una cisterna di vino, ci cadono accidentalmente dentro e muoiono per asfissia.

Carabinieri
Carabinieri – Nanopress.it

In realtà, a quanto pare, era il figlio che stava pulendo la cisterna, cadendoci all’interno.

Il padre, invece, vi è caduto dopo aver tentato di salvare il figlio.

Inutili i soccorsi successivi, i due erano già morti.

La morte di padre e figlio all’interno di una cantina di Bari

La tragedia è avvenuta a Gioia del Colle, in Provincia di Bari. Padre e figlio, Filippo Colapinto di 47 anni e Giovanni Colapinto di 81 anni, sono morti tragicamente mentre pulivano una cisterna di vino. 

Si trovavano precisamente alla rinomata “Cantina storica del cardinale”. Improvvisamente il figlio Filippo, mentre si accingeva a pulire la cisterna, vi cade dentro. A quel punto, il padre 81enne tenta di salvarlo, ma finisce anche lui nella trappola. 

I due muoiono a distanza di poco tempo per asfissia. Infatti, all’interno della cisterna vi era circa un metro e mezzo di vino e una bassissima percentuale di ossigeno.

Vani i soccorsi successivi da parte dei familiari presenti sul posto e da parte degli operatori del 118. I due già avevano perso la vita. 

Inoltre, per recuperare i corpi sono stati necessari gli interventi dei sommozzatori dei vigili del fuoco. 

L’alta percentuale di morti sul lavoro in Puglia: i sindacati chiedono risposte

La tragedia avvenuta a Gioia del Colle e che ha visto il decesso di padre e figlio, rappresenta l’ennesimo caso di morti sul lavoro a Bari e più in generale nella regione Puglia.

Per questo motivo, i sindacati sono scesi in piazza rivendicando diritti e garanzia per porre fine ad una “vera e propria strage”.

La manifestazione dei sindacati in occasione del Primo maggio
La manifestazione dei sindacati in occasione del Primo maggio- Nanopress.it

“La logica del profitto non può prevalere sulla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori”.

Afferma Cisl durante un flash mob organizzato appositamente a Bari, aggiungendo, inoltre, che i contratti nazionali di settore devono essere rispettati e devono divenire “baluardi inattaccabili”.

Inoltre il sindacato ha chiesto alle istituzioni di introdurre un sistema di monitoraggio per le morti sul lavoro, simile a quello attivato per il Covid19. 

Impostazioni privacy