Due ragazzi, uno di 15, l’altro di 17 anni, sono morti a Berbenno, in Valtellina, investiti da un treno. I due, secondo le prime ricostruzioni, avrebbero scavalcato il muro che divide la statale dalla linea ferroviaria per attraversare i binari, ma proprio in quel momento è arrivato il convoglio che li ha investiti.
Solidarietà e vicinanza alla famiglia delle vittime è arrivata dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, nonché vicepremier e leader della Lega, Matteo Salvini, che ha commentato la notizia sui social scrivendo: “Due vite ancora da vivere spente così, che tragedia“.
Due ragazzi di 15 e 17 anni hanno perso la vita investiti da un treno, a San Pietro Berbenno, in Valtellina
Un’altra tragedia, l’ennesima, si è compiuta oggi a Berbenno, in Valtellina, alle porte di Sondrio. Due ragazzi stranieri, secondo quanto dicono da Repubblica, ma di cui non si conoscono ancora le nazionalità e che, probabilmente, erano ospiti di un centro di accoglienza profughi, sono morti nel tentativo di attraversare i binari senza passare per il sottopassaggio investiti da un treno.
Avevano 15 e 17 anni, e una vita davanti ancora. Anche fretta, forse. Perché quella non era la prima volta, quasi sicuramente, che arrivavano in stazione in quella maniera, considerato che dal centro fino a là si doveva passare anche per la statale 38, in cerca di un altro sogno, stavolta per Milano centrale, che in realtà non è mai arrivato a destinazione. La circolazione sulla tratta da Torino per il capoluogo meneghino, infatti, è stata interrotta all’altezza di Morbegno dalle 18, ora in cui è avvenuta la tragedia, e anche in direzione si è viaggiato con bus sostitutivi.
Avevano 15 e 17 anni, e i loro compagni non ci potevano credere che abbiano perso la vita proprio così. Sono state le urla disumane degli amici a far gelare il sangue ancora di più a chi lavora nelle ferrovie e ai passeggeri. Avevano 15 e 17 anni, e di loro ora non rimane che nulla, o quasi, con i primi a intervenire che sono stati i vigili del fuoco di Sondrio, che però hanno potuto delimitare l’area e isolare i resti dei corpi dei due ragazzi.
A indagare è arrivata poi la Polizia ferroviaria, seguita dal pm di turno, che dovrà studiare l’accaduto, che appare comunque piuttosto chiaro. Per le indagini saranno anche acquisite la scatola nera e il tachigrafo del treno per verificare a che velocità viaggiasse.
La solidarietà di Salvini alle famiglie delle vittime
Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti del governo di Giorgia Meloni, Matteo Salvini, anche leader della Lega, ha commentato sui social l’accaduto mandando le condoglianze soprattutto alla famiglia dei due ragazzi.
Due vite ancora da vivere spente così, che tragedia.
Una preghiera per loro, le più profonde condoglianze alle loro famiglie. pic.twitter.com/BP3SftN0UU— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) March 12, 2023