Si dice ottimista Giorgetti il quale è più che certo di riuscire a centrare tutti gli obiettivi.
Molti sono i fronti affrontati dalla Task Force all’interno della Commissione europea tra cui previsioni, integrazioni e aggiornamenti. E questo è ciò che sta accadendo nel momento in cui si porta avanti il negoziato a Bruxelles con diversi capitali tra cui anche quella italiana.
Le modifica presentate dai paesi europei
I paesi maggiormente coinvolti all’interno di quella che è considerata come una “interlocuzione in corso“, sono circa una decina.
Per il momento l’unico che ha presentato una richiesta formale è il Lussemburgo anche se il Portogallo ha voluto evidenziare un altro dettaglio per loro di fondamentale importanza.
Lo Stato infatti, afferma quanto sia importante andare ben oltre la scadenza già prefissata, ossia quella del 2026.
Diversa è invece l’intenzione della Spagna il cui scopo è quello di trattare così da riuscire ad ottenere l’ennesima iniezione di fondi del valore di 95 miliardi.
L’opinione del ministro Giancarlo Giorgetti
È questo un argomento che interessa particolarmente al ministro dell’economia Giancarlo Giorgetti il quale ha preso parte all’evento annuale PNRR.
Il ministro infatti ha affermato che in questi giorni sono impegnati nel lavorare così da riuscire a portare a termine tutti e 55 gli obiettivi presentati nel secondo semestre del 2022.
Così facendo si riuscirà a presentare la terza richiesta di pagamento a Bruxelles entro non oltre la fine del 2022 e quindi durante il mese di dicembre.
Il ministro afferma che si tratta di una pratica che è già a buon punto.
Ed è per questo motivo che si dice abbastanza ottimista sul fatto di riuscire a raggiungere il suo obiettivo quando prima.
Un argomento su cui si è espresso anche il commissario all’economia, Paolo Gentiloni il quale ha affermato che fino a questo punto l’Italia è riuscita a dimostrare grande serietà.
Egli è orgoglioso di affermare che il nostro Stato è riuscito a mantenere tutti gli impegni presi: “Penso che dobbiamo dare atto al governo precedente di aver lavorato bene”.
Il commissario inoltre continua affermando che anche l’attuale governo si è messo sulla stessa strada e sta lavorando nello stesso modo.
Il compito della commissione adesso è quello di verificare l’impegno che tutte le amministrazioni italiane stanno mettendo così da prendere una decisione sulla richiesta avanzata.