Oggi, 25 maggio, è la volta di Nanni Moretti al Festival di Cannes, dove ha presentato alla stampa francese il suo film Il Sol dell’Avvenire, già uscito nelle sale qui in Italia.
Critiche entusiastiche per Il Sol dell’Avvenire a Cannes 2023, nuova fatica del regista e sceneggiatore Nanni Moretti che, dopo Tre Piani, torna al cinema con un film sincero che mette a nudo la sua essenza, o almeno così dicono gli addetti della stampa francese.
Oggi, 24 maggio, il film è arrivato ad uno dei Festival cinematografici più importanti del mondo e Nanni Moretti era davvero felice, come ha mostrato sul red carpet.
Cannes abbraccia con entusiasmo Nanni Moretti, il regista italiano che quest’anno ha sfornato il suo ultimo film Il Sol dell’Avvenire che, nonostante sia già uscito in Italia da qualche tempo, oggi è stato presentato alla stampa francese.
Ieri sera, durante la première ufficiale della pellicola, Nanni Moretti con tutto il cast ha attirato l’attenzione di tutti i presenti, improvvisando un momento iconico.
Nel film c’è una scena in cui i protagonisti sul set alzano le braccia e ruotano su loro stessi, danzando sulle note di Franco Battiato.
Anche ieri sera, Nanni Moretti ha voluto sorprendere e ha fatto riprodurre la canzone “Voglio vederti danzare” in sottofondo: ecco, lui e il suo cast composto da Margherita Buy, Valentina Romani, Barbora Bobulova e Mathieu Amalric, hanno ballato sulle note di Battiato, uno dei momento più memorabili del Festival di Cannes.
Dopo la proiezione, il pubblico ha acclamato Il Sol dell’Avvenire e il suo regista con ben 13 minuti d’applausi, un enorme successo per Moretti, che torna a Cannes dopo essere stato l’ultimo italiano ad aver vinto la Palma d’Oro nel 2001, con il film La stanza del figlio.
Il Sol dell’Avvenire uscirà nelle sale francesi il prossimo 28 maggio, ma già da oggi cominciano ad arrivare i commenti dei critici cinematografici che hanno potuto assistere alla prima di Nanni Moretti a Cannes 2023.
Tra i primi commenti arrivati c’è quello del giornalista Renaud Baronian, del Parisien, che descrive il film come una vera dichiarazione d’amore per il cinema, un “film-testamento” per Nanni Moretti.
Aureliano Tonet, giornalista di Le Monde, invece scrive: “Ritroviamo finalmente Moretti come l’amiamo noi francesi, con un umorismo acido che funziona ancora benissimo”.
Fabien Lemercier, che lavora per Le Film Français e Cineuropa, puntualizza sul punto di vista di Nanni Moretti in questo film, come se guardasse al passato senza però dimenticarsi di guardare anche al mondo contemporaneo.
A giudicare dalle prime critiche arrivate, Il Sol dell’Avvenire è piaciuto molto al pubblico francese presente in sala.
La storia è ambientata tra gli anni ’50 e ’60, protagonista un regista chiamato Giovanni e Paola, una produttrice.
Giovanni è in crisi, non sa cosa aspettarsi dal mondo che lo circonda, ma intanto sta girando un film ambientato nel 1956, ma allo stesso tempo ne sta scrivendo un altro, basato su Il nuotatore di Cheever. Paola, sua moglie, riflette intanto se divorziare da lui.
Una storia che riflette tutto l’amore del suo regista per il cinema, con un cast stellare.
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