Una tragedia avvenuta in un locale industriale in disuso a Casalnuovo, in provincia di Napoli. Il cadavere di un 17enne è stato ritrovato nella tarda serata di ieri e sono immediatamente partite le indagini delle Forze dell’ordine.
Stando ad una primissima ricostruzione, potrebbe essere caduto dal tetto del capannone stesso, mentre era in compagnia.
Sono ancora in corso le indagini per capire cosa sia successo al ragazzo di 17 anni trovato cadavere in un capannone industriale in disuso di via Giovanni Falcone a Casalnuovo, in provincia di Napoli. I Carabinieri sono stati allertati e si sono recati sul posto dove hanno trovato il cadavere del giovane.
Sono ancora in corso le indagini per capire l’esatta dinamica di quanto accaduto e sono anche stati effettuati tutti i rilievi del caso da parte dei Carabinieri della stazione di Castello di Cisterna.
Una vicenda ancora dai contorni poco chiari e tutta da verificare, a partire da una domanda su tutte: cosa ci faceva il ragazzo all’interno di quel capannone industriale in disuso? Era, con molta probabilità, stando alla primissima ricostruzione effettuata nelle scorse ore, dopo la scoperta del cadavere, in compagnia di altri due suoi amici.
Si sarebbe arrampicato sul tetto del capannone ma, proprio lì, un pannello di plastica che ricopriva il tetto stesso ha ceduto, proprio sotto il peso del ragazzo. Il giovane sarebbe, poi, caduto e morto sul colpo. Una dinamica che deve esser ancora del tutto ricostruita e, su questo, stanno indagando i Carabinieri della locale tenenza.
Anche se la ricostruzione è ancora tutta da verificare, è quasi certo che il 17enne non era da solo all’interno o, comunque, nelle vicinanze del capannone industriale di via Giovanni Falcone a Casalnuovo. Probabilmente era in compagnia di due suoi amici e, insieme a loro, si sarebbe arrampicato per raggiungere il tetto del capannone, consapevole che era in disuso da tempo.
Ma, forse proprio per questo, sotto il peso del suo corpo, un pannello di plastica ha ceduto, facendolo precipitare nel vuoto, portandolo così alla morte sul colpo. Come dicevamo però, sono ancora in corso le indagini mentre i rilievi del caso sono stati fatti dai Carabinieri della locale e vicina stazione di Castello di Cisterna, sempre in provincia di Napoli.
Ancora non è chiaro, neanche, il motivo per il quale il giovanissimo si sia arrampicato sul tetto del capannone, forse per gioco. Ma soprattutto è da capire cosa ci facessero quei ragazzi, tutti minorenni come la vittima, all’interno di quel capannone in disuso di domenica pomeriggio e senza il controllo di nessun adulto.
A provocare la sua morte, come dicevamo, sarebbe stato il violento impatto al suolo dopo che il 17enne è precipitato dal tetto del capannone stesso, quando un pannello di plastica ha ceduto sotto il suo peso. Le indagini sono ancora in corso per capire l’esatta dinamica di quanto accaduto.
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