Avete presente quella tacca sulle etichette delle varie bustine da té? La sua funzione è fondamentale e nessuno la conosce.
Il rito del tè è antichissimo e ognuno nel mondo lo chiama e lo scrive in maniera diversa. Tuttavia, questo dettaglio non cambia il fatto che sia una delle bevande più amate e bevute da tantissimi anni, tanto che i popoli antichi studiavano ricettine particolari e infusi per ogni tipo di occasione. Oggi si ha a disposizione una miriade di scelte e soluzioni che rispondono alle esigenze di ogni tipo di gusto e palato. Le bustine sono pratiche e permettono di gustare un ottima bevanda calda: ma a cosa serve veramente quella tacca che si trova sulla bustina?
Il rito del tè e le sue caratteristiche
Lo si chiama in mille modi diversi e lo scrive in altrettante modalità, ma questo di certo non gli toglie l’aroma o il gusto intenso. Thè è la versione dei francesi, mentre tea è per gli inglesi mentre in italiano si trova anche come tè.
Una tazza in inverno per scaldarsi, gustando due o tre biscotti, oppure in estate per mandare via il calore dal corpo come insegnano le popolazioni Arabe che sono solite berlo durante le attraversate nel deserto. C’è chi preferisce arricchirlo con del latte, altri con il limone sino ai palati ricercati che cercano infusi e particolarità per un retrogusto inimitabile.
La temperatura giusta dell’acqua non è da sottovalutare, infatti al fine che il tè sia ottimo è importante che si disciolga in 70°C. Se la bevanda è di tipo nero/strong allora l’acqua dovrà essere servita a temperatura molto più alta.
C’è chi lo acquista in foglie e desidera solo perdersi nella sua preparazione, come un rito che riporta indietro nel tempo. Chi invece lo prende in bustina, pronto all’uso e già fatto senza perdite di tempo. La bustina è pratica, infatti al suo interno si trova la giusta quantità di foglie essiccate del tè che si differenziano a seconda della miscela e del gusto che si desidera.
Oggi i maggiori produttori di questa bevanda propongono un ventaglio ricco di proposte. In pochi hanno però notato che la bustina è completa di un piccolo foglietto di cartone con una tacca. Non è da considerarsi un fattore estetico, bensì funzionale.
A cosa serve la tacca delle bustine da tè
Osservando nel dettaglio una classica bustina da tè, si notano le foglie essiccate all’interno dell’apposito contenitore che andrà a contatto con l’acqua, un filo e poi un cartoncino con il marchio del produttore e poi una tacca. Questo è un dettaglio che hanno notato poche persone e di certo nessuno sa il motivo di questa scelta.
Il taglio potrebbe essere singolo oppure doppio, ma comunque di pochi millimetri. Non è un dettaglio tecnico come anticipato, ma di importante utilità. Infatti, nel momento in cui il tè viene inserito in infusione la corda tiene la bustina al fine che non scivoli completamente. Le tacche servono poi ad arrotolare bene il filo e fissare la bustina quando si versa l’acqua nella tazza.