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A cosa servono i desideri, di Fabio Volo: trama del libro

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S’intitola A cosa servono i desideri, il nuovo libro di Fabio Volo la cui trama si presenta assai diversa dai romanzi precedenti: l’opera, infatti, raccoglie una serie di aforismi, di frasi e di riflessioni che hanno segnato, in qualche modo, la vita e la carriera dello showman bergamasco, con l’obiettivo, come lui stesso spiega, di raccontare ‘chi e cosa mi ha dato il coraggio di seguire i miei sogni’. In libreria per Mondadori il volume è a metà strada tra diario e antologia di citazioni, con una riflessione autobiografica introduttiva che spiega il fil rouge dell’intero lavoro: la ricerca della propria strada e del proprio ruolo nel mondo.

Dopo una serie di successi editoriali che lo hanno consacrato, con buona pace dei suoi detrattori, tra gli scrittori più letti (e più venduti) degli ultimi tempi, Fabio Volo torna in libreria con un’opera – la nona per la precisione – piuttosto insolita rispetto alle precedenti. A cosa servono i desideri, infatti, non è il (solito) racconto di vita che caratterizza tutti i suoi romanzi (le cui trame, piuttosto simili tra loro, rispecchiano la crisi che spesso vivono i trentenni e i quarantenni di oggi) ma una specie di libretto di riflessioni che racconta, in sostanza, la vita stessa dell’autore.

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In A cosa servono i desideri, dunque, non c’è una trama vera e propria: il volume (per la realizzazione del quale Fabio Volo ha preso spunto da un suo vecchio taccuino ritrovato) si presenta come diviso in due parti: la prima raccoglie le frasi che l’autore ha annotato, perché importanti, nel corso della sua vita, l’altra, invece, vere e proprie domande, interrogativi semplici ma profondi che lo hanno aiutato a capire quale direzione dare alla propria vita. Domande che, poste ‘fisicamente’ al lettore (il libro contiene delle pagine vuote con delle righe su cui scrivere) vorrebbero ‘ambiziosamente’ porsi come aiuto a chiunque è in cerca della propria strada.

PER APPROFONDIRE LEGGI: I LIBRI PIU’ BELLI DI FABIO VOLO

Questo è l’intento del libro di Fabio Volo che, con A cosa servono i desideri, ha cercato un (altro) modo per raccontare se stesso coinvolgendo direttamente anche il lettore. ‘Nella prima parte, spiega a commento del libro, racconto chi e che cosa mi ha dato il coraggio di seguire i miei sogni’; le domande che pone nella seconda, invece, sono quelle ‘alle quali a distanza di anni cerco di dare una risposta per aggiornarmi su me stesso’. Non solo. Queste stesse domande rendono il libro interattivo quasi fosse un gioco, anzi un lavoro addirittura rivoluzionario, considerate le trame dei romanzi precedenti; che promette di suggerire una direzione a chi è in cerca della propria strada, rendendo protagonista anche il lettore.

Caterina Padula

Giornalista pubblicista, appassionata di scrittura, mi occupo da anni di approfondimenti culturali e di informazione online. Da sempre lettrice accanita e curiosa, amo la musica, l'arte e tutto ciò che è natura.

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