I Comuni, in particolare quelli che si trovano lungo le nostre coste, iniziano a prepararsi per accogliere i turisti per la prossima stagione estiva che sta per cominciare. Nuove regole e nuove norme da rispettare, però, ci sono in alcuni luoghi.
Nella cittadina salentina di Gallipoli, il sindaco ha emanato un’ordinanza molto particolare. Vediamo insieme di cosa si tratta.
Gallipoli, nuove ordinanze per l’estate
È possibile camminare per una città di mare, al di fuori della spiaggia vera e propria, indossando soltanto il costume? A quanto pare no, e sono sempre di più i Comuni che iniziano a chiedere un abbigliamento più consono a tutti coloro che sono in città al di fuori delle spiagge.
A Gallipoli, in provincia di Lecce, il sindaco ha emanato l’ordinanza “anti nudità”, ovvero il divieto di circolare in costume da bagno e a torso nudo in tutto il centro storico. Una norma che sarà applicata a tutto il territorio cittadino, ad esclusione della spiaggia della Purità e del passeggio su corso Roma. Ma c’è anche dell’altro: “E’ interdetto l’ingresso negli uffici comunali a chi indossa un abbigliamento poco decoroso” – è scritto.
Chi non rispetta le nuove norme, sarà sanzionato con una multa che va dai 25 ai 150 euro. Ma non solo norme sull’abbigliamento, perché diverse sono le ordinanze che sono state emanate per regolare e dare ai turisti ed ai cittadini un’estate più tranquilla e serena.
Un abbigliamento decoroso oltre la spiaggia
Ordinanze che vietano bivacchi e campeggi fuori dalle aree effettivamente a ciò destinate, ma anche regolamentazioni circa gli intrattenimenti musicali. Proprio su quest’ultimo caso, il Comune è stato molto specifico: “Le emissioni acustiche e sonore non devono disturbare la quiete pubblica e concludersi a mezzanotte”. Unica eccezione, il periodo che va dal 7 al 16 agosto, dove proprio alla musica ed al suo intrattenimento di turisti e bagnanti, è stata concessa un’ora in più della norma.
Norma, quella anti nudità, che sarà in vigore dal prossimo 1 luglio sino al 20 settembre e si presenta come uno dei provvedimenti scelto e votato della giunta comunale della cittadina salentina per provare a cercare di ripristinare il decoro urbano nella città, nel periodo estivo sempre affollata di turisti, siano essi italiani e stranieri.
L’obiettivo del primo cittadino quanto anche dell’intera amministrazione comunale è il miglioramento della tutela e della civile convivenza, quanto anche “della decorosa vivibilità degli spazi pubblici” – fanno sapere dal Comune.
Ciò che colpisce non è soltanto la decisione di adottare un abbigliamento consono adatto a circolare al di fuori delle spiagge, ma anche all’interno degli uffici comunali, ovvero quella di interdire l’ingresso negli uffici comunali a chi indossa un “abbigliamento poco decoroso”.