L’intelligenza artificiale, piano piano, sta “invadendo” tutti i campi. Ora arriva anche nell’arte e a Gangi, in provincia di Palermo, sono ben 200 le opere che, con essa, sono state realizzate.
Opere interamente realizzate con l’intelligenza artificiale e verranno esposte, sia virtualmente che fisicamente.
Saranno esposte in una mostra molto particolare, il cui carattere per eccellenza è l’intelligenza artificiale. Duecento opere esposte, sia virtualmente che fisicamente, a Gangi, in provincia di Palermo, il prossimo 24 giugno a “Palazzo Bongiorno”. Come dicevamo, l’intelligenza artificiale sta invadendo, piano piano, ogni campo ed è arrivata anche all’arte.
Il convegno, infatti, che precederà l’apertura del vernissage stesso, avrà anche lui un nome alquanto particolare: “Intelligenza Artificiale e Creazione Artistica: una sfida per l’Arte?”. L’arte, la fisica e la tecnologia insieme a raccontare e a spiegare quelli che sono i dettami che possono unire due campi, apparentemente così lontani.
Nel giorno in cui si festeggia e si celebra la “Notte Romantica dei Borghi”, l’evento di arte organizzato dall’Istituzione di Alta Cultura di Gangi, la “Gianbecchina”, avrà come filo conduttore proprio il tema dell’amore e le opere che lo rappresenteranno avranno come caratteristica principale, quelle di esser state realizzate proprio con l’intelligenza artificiale.
“Il senso della scelta di rappresentare l’amore nell’arte realizzata con l’intelligenza è perché in un borgo come Gangi, in cui la storia, la vita vissuta, si esprimono nel fascino infinito di un rapporto stretto con la terra” – a spiegare il perché di questa scelta così innovativa di unire insieme arte e fisica, con l’ausilio dell’intelligenza artificiale, è la presidente dell’evento artistico, Rosanna Migliazzo.
Perché mettere insieme questi due elementi così lontani fra loro? Una provocazione artistica o lo sviluppo artistico inizia anche ad attingere anche verso altri elementi, primo fra tutti la tecnologia vera e propria? “L’intelligenza artificiale forse sarà in grado di osservare il mondo di interpretarlo ed elaborare una propria visione inedita, producendo opere che non richiederanno più la mediazione dell’artista umano. Sarà una vera e propria provocazione all’arte?” – spiega, invece, la DA dell’istituzione “Giambecchina”, Rosa Di Stefano.
Ciò che stupisce e colpisce, allo stesso momento, è immaginare, come racconta l’Adnkronos, l’unione fra l’arte e l’intelligenza artificiale. Immaginiamo sempre, un’opera d’arte realizzata dai grandi artisti, siano essi del presente o del passato, in una maniera del tutto consueta. Ma mai avremmo pensato che potessero affiancarla o, magari, unirla, all’intelligenza artificiale.
Ed invece, così è successo. Ed un esempio lo si avrà, proprio, con questa particolare mostra artistica che si avrà sabato 24 giugno, a Gangi, in provincia di Palermo.
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