È stata aperta un’inchiesta dalla Procura per fare luce su una presunta aggressione da parte dei vigili di Milano verso una transessuale.
Un residente che abita in zona Bocconi avrebbe ripreso tutto, ora il video è al vaglio delle autorità, che dovranno stabilire l’esatta dinamica dei fatti. Sta circolando anche in queste ore sul web ma per motivi di privacy e di immagini violente, le immagini sono state offuscate in modo da non rendere riconoscibili i soggetti ripresi. Si capisce però chiaramente che gli uomini fanno parte del corpo della polizia locale perché la divisa è riconoscibile.
Brutalmente picchiata e aggredita con manganellate in testa, questo è accaduto a una transessuale a Milano, in zona Bocconi. A compiere il gesto sono stati alcuni agenti della polizia locale e a riprendere la scena è stato un testimone che abita nel luogo.
La Procura ha deciso di aprire un’inchiesta ed è stata anche avviata un’indagine interna della polizia locale. Nel video fornito dal residente, che ora è al vaglio delle autorità competenti, si vedono quattro agenti mentre immobilizzano la transessuale e la picchiano violentemente con il manganello.
È mentre tutta l’opinione pubblica è contro il loro operato, compreso il sindaco Sala che ha condannato questa violenza, in soccorso dei vigili ha parlato in sindacato, dicendo che è stata lei la prima ad aggredirli.
Tutto è avvenuto mercoledì mattina nel corso di un intervento particolarmente pesante se pensiamo che quattro uomini si sono scagliati contro una sola donna, prima colpendola con manganellate sulla testa e sul corpo, poi accecandola con dello spray al peperoncino. Successivamente è stata messa a pancia giù, ammanettata e portata via.
Negli ultimi anni le violenze da parte di chi invece dovrebbe proteggere e tutelare i cittadini si sono moltiplicate e per questo motivo ogni episodio che aggiorna l’elenco dei soprusi viene seguito con particolare attenzione da tutti. In molti casi ci sono stati dei morti e fortunatamente non in questo episodio, tuttavia si tratta di un fatto gravissimo che ha portato la Procura e l’intero corpo della polizia locale di Milano, a indagare per vederci chiaro.
Stando a quanto appreso finora, la persona che ha filmato la scena è un uomo che abita in un palazzo che affaccia proprio in quel punto, tuttavia non ha saputo dare dettagli in merito a cosa sia accaduto prima dell’aggressione. Ha solo visto cosa accadeva in quel momento e ha deciso di riprendere il tutto per poi denunciare una cosa gravissima.
Dal Comune fanno sapere che sono in corso le verifiche per capire cosa sia realmente accaduto e cosa abbia scatenato questa reazione. Bisognerà capire di chi sono le responsabilità e quindi valutare i provvedimenti da prendere nei confronti degli agenti coinvolti.
La polizia locale è in contatto con l’autorità giudiziaria per attivare le azioni che verranno ritenute più necessarie dalla magistratura, intanto la Procura sta facendo i suoi accertamenti, portati avanti dal procuratore aggiunto Laura Pedio e dal procuratore Marcello Viola.
Una delle prime persone a condannare quanto accaduto è stato il sindaco Beppe Sala, parlando di un fatto gravissimo.
Ha commentato l’episodio durante il Consiglio metropolitano, visionando lui stesso il video in cui la donna brasiliana viene attaccata:
“non è una bella immagine, anzi è una cosa molto grave. per intervenire però c’è bisogno di una relazione effettuata dalla polizia locale e alla luce di questa si potrà decidere per la sospensione o anche la denuncia. non voglio dire cose non precise e aspetto questa relazione perché non posso dare un commento generico”.
Invece, al contrario, il sindacato Sulpl difende gli agenti e a ricostruire la dinamica è stato Daniele Vincini che fa parte appunto di questo. Secondo la sua versione, i vigili erano stati chiamati dai genitori degli alunni di una scuola perché la donna stava importunando i bambini all’ingresso della struttura. Così gli agenti sono intervenuti e con fatica sono riuscita a metterla sull’auto con cella di contenimento.
Qui ha iniziato a dare testate dappertutto e si è finta svenuta, così gli agenti si sono avvicinati per controllare le sue condizioni e a quel punto li ha aggrediti per scappare. A quel punto è avvenuto ciò che sappiamo, quindi il video avrebbe ripreso solo l’ultima parte della vicenda.
Comunque è ancora tutto in corso di accertamenti.
La corretta gestione del Sistema Tessera Sanitaria rappresenta un aspetto fondamentale per tutti gli operatori…
Il volto di una madre che ha perso una figlia racconta spesso più di mille…
Un silenzio solenne avvolgeva le strade, rotto solo dal suono cadenzato dei passi e dal…
Ci sono momenti in cui sembra impossibile mantenere la concentrazione. La mente vaga, le distrazioni…
La stagione fredda porta con sé molte domande sulla routine quotidiana, ma c’è un gesto…
Se c'è un momento in cui tutto sembra sospeso, è quando un atleta raggiunge un…