A Milano si sono svolti i funerali di Julia Ituma, la giovane atleta di pallavolo scomparsa lo scorso 13 aprile. La chiesa della parrocchia di San Giovanni Battista, dove Julia aveva cominciato a giocare a pallavolo, si è riempita di amici, parenti e compagni di squadra, tutti accomunati dal dolore per la perdita di una ragazza solare e piena di vita.
Sulla bara della giovane atleta sono state deposte numerose rose bianche, simbolo di purezza e innocenza, ma anche di rispetto e gratitudine per la vita che Julia ha vissuto e per il suo impegno nello sport. Durante la cerimonia funebre, sono stati letti alcuni messaggi di cordoglio e di affetto da parte di coloro che hanno conosciuto Julia e che hanno avuto la fortuna di condividere con lei momenti di gioia e di spensieratezza.
La scomparsa di Julia ha lasciato un vuoto incolmabile nella comunità sportiva e non solo.
A Milano si è svolto oggi l’ultimo saluto a Julia Ituma, la pallavolista di soli 18 anni facente parte la Igor di Novara, precipitata giù dall’albergo di Istanbul dove era insieme alla squadra. La chiesa di San Filippo Neri, dove Julia era cresciuta sportivamente, si è riempita di amici, parenti e compagni di squadra, tutti accomunati dal dolore per la perdita di Julia.
Il feretro di Julia è arrivato alla chiesa, accompagnato da un lungo corteo di persone che hanno voluto rendere omaggio alla giovane atleta. La bara, coperta da un grande cuscino di rose bianche, è stata portata in chiesa seguita dai parenti più stretti. Tutte le compagne di squadra di Julia sono in prima fila, insieme con la famiglia, per dare l’ultimo saluto alla loro amica e compagna di squadra.
La cerimonia si è svolta nella chiesa di San Filippo Neri, ma a celebrarla sono stati il parroco della chiesa, don Ivan Bellini, insieme al sacerdote di Santa Maria del Buon Consiglio, don Fabio Carcano, della parrocchia della Bovisa, il quartiere dove Julia è cresciuta e dove ancora vive la famiglia.
Don Ivan Bellini ha poi spiegato il motivo:
«La scelta di celebrare i funerali qui, anche se non è qui che abita la famiglia, è stata fatta per gli anni trascorsi da Julia nel contesto della parrocchia in cui la polisportiva è inserita».
La presenza delle numerose persone accorse per dare l’ultimo saluto alla giovane atleta è stata un segno tangibile dell’affetto e della stima che Julia aveva saputo conquistare in vita. La sua scomparsa ha colpito duramente la comunità sportiva ma anche tutti coloro che l’hanno conosciuta e apprezzata per la sua determinazione, la sua grinta e la sua passione per lo sport.
Al funerale di Julia era presente anche il sindaco di Novara e Andrea Abodi, attuale ministro dello sport. Propio lui durante il funerale avrebbe affermato riferendosi alla giovane atleta venuta a mancare:
«Era grande, era potente, un esempio per tutti»
La chiesa di San Filippo Neri ha visto la presenza di numerose rappresentanze delle altre società di volley femminile giunte per rendere omaggio a Julia Ituma. Tra di esse figuravano le atlete del Club Italia, dove Julia aveva giocato prima di approdare alla Igor, una delegazione proveniente da Chieri e le ragazze del settore giovanile di Monza.
Fuori dalla chiesa, c’era anche Aurora Cannone in lacrime, un’amica d’infanzia di Julia con la quale aveva condiviso l’esperienza dell’oratorio e della Polisportiva. La presenza di tanti amici e colleghi ha testimoniato l’immenso affetto per Julia.
Gli esiti preliminari dell’autopsia condotta sulla giovane pallavolista Julia Ituma sembrerebbero corroborare l’ipotesi del gesto volontario. L’esame non ha infatti evidenziato l’assunzione di sostanze. Tuttavia, la polizia sta ancora mantenendo il riserbo sul contenuto del telefono cellulare della ragazza, che potrebbe fornire importanti indizi sui suoi ultimi contatti.
Al momento, non è ancora chiaro se Julia abbia inviato un messaggio di addio alle sue compagne di squadra o se un amico abbia lanciato un allarme riguardo alla sua situazione di Julia. Tutto ciò è stato riportato da alcuni media turchi, ma poi smentito dalla società di pallavolo. L’indagine è ancora in corso e potrebbero emergere nuovi dettagli nelle prossime ore.
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