[didascalia fornitore=”foto”]via Youtube[/didascalia]
Julian Malankowska ha otto anni, è un piccolo guerriero che combatte la sua battaglia contro il cancro ed è stato il protagonista di una guarigione del tutto insolita e strana, che gli stessi medici hanno definito senza mezzi termini un vero e proprio ‘miracolo’. Il bambino inglese, nato a Blackburn in Lancashire, ha avuto la diagnosi nel 2011, quando cioè aveva circa 48 mesi. A soli due anni il piccolo ha dovuto subire gli effetti di un cancro del sangue particolarmente aggressivo che colpisce i globuli bianchi, la leucemia linfoblastica acuta. Gli specialisti che lo hanno avuto in cura e hanno visto la sua incredibile ripresa senza aver ricevuto terapie adeguate hanno gridato immediatamente al ”miracolo”.
Subito dopo la diagnosi, il bambino era stato sottoposto, nonostante la giovanissima età a diverse terapie per contrastare la forma aggressiva di leucemia che aveva manifestato. Julian si è così sottoposto a chemioterapia e anche al trapianto di midollo osseo, ma senza ottenere risultati di nessun tipo. Le sue condizioni di salute stavano peggiorando, così i genitori insieme ai medici avevano deciso di interrompere i cicli di cura, dato che si erano persuasi del fatto che il bimbo non ce l’avrebbe fatta e di conseguenza era inutile accanirsi sul suo corpicino già molto provato.
Se le terapie ufficiali non hanno dato gli esiti sperati, qualcosa comunque deve essere accaduto a questo bambino che a un certo punto, quasi inspiegabilmente, ha cominciato a ‘curarsi da solo’ ma soprattutto a ‘guarire da solo’ dal cancro che lo stava uccidendo.
La madre Aneta, commossa nel ricordare l’accaduto, ha raccontato: ”Ormai mi ero rassegnata all’idea che da un giorno all’altro avrei perso il mio bambino. Avrei preferito morire io”. Poi la svolta: ”Non ci potevamo credere, per mesi ci hanno detto di preparaci al peggio perché Julian sarebbe sicuramente morto”, ma Julian voleva vivere, e ha cominciato improvvisamente a guarire.
In pratica la malattia del bambino ha subito una regressione ed è ‘mutata’ da leucemia linfoblastica acuta a leucemia mieloide acuta, una forma curabile di cancro al sangue che ha ridato la speranza di guarigione al piccolo Julian e a tutta la sua famiglia.
I medici hanno gridato al miracolo in un primo momento, ma poi hanno ammesso che casi del genere sono presenti nella letteratura medica, tanto che il caso di Julian è quell’ ”uno su sette miliardi” di cui si ha memoria.
Il bimbo che ha incredibilmente cominciato a guarire da solo dalla sua forma di cancro al sangue ora sta seguendo nuovamente dei cicli di chemioterapia, in attesa della guarigione definitiva.
La corretta gestione del Sistema Tessera Sanitaria rappresenta un aspetto fondamentale per tutti gli operatori…
Il volto di una madre che ha perso una figlia racconta spesso più di mille…
Un silenzio solenne avvolgeva le strade, rotto solo dal suono cadenzato dei passi e dal…
Ci sono momenti in cui sembra impossibile mantenere la concentrazione. La mente vaga, le distrazioni…
La stagione fredda porta con sé molte domande sulla routine quotidiana, ma c’è un gesto…
Se c'è un momento in cui tutto sembra sospeso, è quando un atleta raggiunge un…