Si è costituto il pirata della strada che ha investito e ucciso il 14enne su Via Casilina lo scorso sabato notte, si è presentato alla stazione di Polizia Locale al Tiburtino insieme al suo avvocato. Ora è a piede libero e accusato di omicidio stradale.
Il 14enne è stato investito su Via Casilina, all’altezza della borgata di Finocchio, mentre rientrava a casa con i suoi genitori. Il ragazzo è stato travolto dalla vettura che non si è prestata a dare soccorso. Purtroppo il 14enne non ce l’ha fatta ed è morto sul colpo.
Un ragazzo di vent’anni si è presentato presso la stazione di Polizia Locale al Tiburtino per costituirsi dopo aver investito e ucciso un ragazzo di 14 anni nella borgata di Finocchio.
Ha ammesso di essere stato lui ad investire il ragazzo di 14 anni rimasto ucciso a Roma la notte di sabato scorso, e poi a scappare senza fermarsi per prestare soccorso.
Il giovane si è presentato insieme al suo avvocato, ora è denunciato e a piede libero con l’accusa di omicidio stradale.
Il 14enne è stato travolto, lo scorso sabato notte, da un’auto in corsa in una delle strade che attraversa la borgata di Finocchio che si trova a Roma.
Quella sera il ragazzo di 14 anni non si trovava da solo ma era con i suoi genitori, tutti e tre stavano attraversando la strada di Via Casilina, a poca distanza dalle strisce pedonali, per tornare a casa, un’abitazione che si trova a pochi metri dal luogo dell’incidente.
Era circa l’una e mezza della notte, la fine di una serata di festeggiamenti per la famiglia del 14enne. Infatti quella sera la famiglia si era riunita e si era recata all’inaugurazione del ristorante dello zio della vittima.
Mentre il ragazzo di 14 anni attraversava la strada è stato completamente travolto dall’auto, che nonostante l’impatto non si è fermata e si è data alla fuga.
Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i soccorsi del 118 che però non hanno potuto far altro che costatare che il ragazzo era deceduto, insieme a loro anche gli agenti delle forze dell’ordine.
Sabato notte un ragazzo di 14 anni è stato investito da un’auto in corsa su Via Casilina a Roma, nella borgata di Finocchio. Il ragazzo è deceduto sul colpo.
Gli agenti di polizia intervenuti sul luogo sono accorsi subito dopo l’incidente, e oltre a constatare il decesso del giovane di 14 anni, insieme al 118, hanno raccolto le testimonianze dei presenti.
Secondo quanto riportato dalle testimonianze il ragazzo è stato travolto sulla strada, via Casilina, da un’auto sportiva di colore bianco che non si è fermata a prestare soccorso.
Il ragazzo di 14 anni di origini egiziane è morto sul colpo. In seguito le indagini della polizia, che è stata coordinata dalla procura di Roma, hanno permesso di capire che si trattava di un’auto sportiva presa a noleggio che era già stata avvistata tra San Cesareo e Zagarolo.
L’automobilista, un ragazzo di 20 anni, si è costituito presso il comando di Polizia al Tiburtino presentandosi insieme al suo avvocato. Ora è accusato di omicidio stradale.
Nella regione Lazio il numero delle vittime della strada sembra non arrestarsi mai, non solo per quanto riguarda le persone che vengono investite ma anche per gli automobilisti di vetture di ogni genere e per i motociclisti.
È un numero che cresce continuamente e dall’inizio dell’anno fino ad oggi sono già 48 le persone morte sulla strada, mentre stavano semplicemente camminando.
26 di loro solo nella Capitale. Questi sono i dati parziali che sono stati riportato dall’osservatorio dei pedoni dell’Asaps, e che non vanno a tenere conto di un altro numero importante, ossia chi rimane ferito in modo grave e muore inseguito ad un incidente stradale, in ospedale.
La corretta gestione del Sistema Tessera Sanitaria rappresenta un aspetto fondamentale per tutti gli operatori…
Il volto di una madre che ha perso una figlia racconta spesso più di mille…
Un silenzio solenne avvolgeva le strade, rotto solo dal suono cadenzato dei passi e dal…
Ci sono momenti in cui sembra impossibile mantenere la concentrazione. La mente vaga, le distrazioni…
La stagione fredda porta con sé molte domande sulla routine quotidiana, ma c’è un gesto…
Se c'è un momento in cui tutto sembra sospeso, è quando un atleta raggiunge un…