Due uomini con il volto coperto sono entrati in un’abitazione nella zona Nord Est di Roma, in cui abitava una coppia, hanno cercato chiaramente l’uomo e gli hanno sparato a entrambe le gambe per poi fuggire via. A quanto pare conoscevano la vittima, tanto da lasciare indenne la donna e di puntare a lui senza esitazioni. Ma come mai proprio lui? Le indagini sono aperte.
Quello che è accaduto a Roma è degno di un film: due uomini hanno bussato alla porta della casa di una coppia, hanno cercato l’uomo e hanno sparato, puntando alle sue gambe. Ma perché?
Due banditi con il volto coperto hanno sparato a un uomo
Roma, 22 febbraio 2023. Siamo nella capitale, sono le 17:11 precisamente, tutto sembra tranquillo. Siamo ancora in inverno, quindi è già buio quasi del tutto. In strada c’è caos, ma non troppo: molte persone sono ancora chiuse negli uffici, quindi il via vai è limitato. Siamo in via Monte Taburno, nella zona del Tufello, nella zona Nord Est della città.
Una coppia era in casa. A un tratto bussano alla porta. La donna sente il “toc toc”. Chissà cosa avrà pensato, forse aspettava qualcuno, forse vista l’ora non si sarà minimamente preoccupata che qualcosa sarebbe potuto andare storto. Così apre, sicura che nulla sarebbe accaduto.
Lo spettacolo che vedrà davanti ai suoi occhi, però, sarà ben diverso da quello che aveva immaginato: si palesano, infatti, due uomini con il volto coperto da un cappuccio. L’obiettivo, sia chiaro, non era affatto lei, era il compagno, che si trovava dall’altra parte della casa.
E così la corsa dei banditi alla ricerca dell’uomo: i due si fanno largo, entrano in casa, come se avessero ben chiaro quale sarebbe dovuto essere il loro obiettivo (ma probabilmente, a quanto pare, era davvero così). Lo cercano per tutta la casa. Poi lo trovano, arrivano al suo cospetto e iniziano a sparare.
Sembra la scena di un film horror: questo potrebbe essere il primo atto, quello che serve allo spettatore per portare il suo livello di adrenalina alle stelle e fargli comprendere che sì, potrebbe avere paura durante tutta la durata della pellicola. Eppure è successo davvero.
L’arrivo dei soccorsi e la corsa in ospedale
I due uomini, trovato il loro obiettivo, hanno iniziato a sparare, dicevamo. Hanno puntato a entrambe le gambe, colpendole. A quanto pare i colpi partiti sarebbero stati almeno tre. Finito il loro “lavoro”, i due sono fuggiti.
La compagna della vittima ha immediatamente allertato la polizia, che è tempestivamente arrivata sul luogo, insieme anche a un’ambulanza del 118, che ha trasportato l’uomo d’urgenza al policlinico Umberto I. La vittima è arrivata con codice rosso: le ferite riportate erano gravissime, anche se di fatto non ha mai perso conoscenza.
Subito dopo poi la polizia ha aperto le indagini: ha ascoltato in primis la compagna, per poi procedere con le verifiche. Al momento, sia chiaro, nessuna pista è esclusa. Chi erano i due uomini? Perché hanno colpito proprio l’uomo? Cosa volevano da lui?
A quanto pare non cercavano soldi (dalle notizie riportate non pare abbiano rubato qualcosa), non volevano informazioni da lui, perché hanno solo sparato direttamente, senza proferire parola. Perché non hanno colpito anche la donna? Anche questo è indicativo. Sembra quasi una vendetta, un conto da chiudere. Ma, se così fosse, l’uomo avrebbe dovuto fare qualcosa di “sbagliato”, oppure sarebbe dovuto entrare in qualche giro losco.
In ogni caso la certezza la avremo solo quando le indagini della polizia saranno terminate.