A distanza di una settimana dalla distruzione di Blanco del palco dell’Ariston, il cantante ha pensato bene di pubblicare su Instagram uno scatto abbastanza “particolare”, che ha spaccato in due l’opinione pubblica.
Blanco ha sbagliato a Sanremo, c’è poco da fare. Lo sa Amdeus, lo sanno i vertici Rai, lo sanno praticamente tutti. Tranne lui forse, a quanto pare. Almeno stando al post su Instagram che ha pubblicato oggi.
Blanco, ma ci prendi in giro per caso? Questa è una domanda che aleggia sui social (e non solo) da qualche ora. Ebbene sì, Blanco crea, Blanco distrugge, Blanco cerca di ripartire dalle ceneri di sé stesso. L’artista, passato dai “Brividi” sul palco a quelli per il palco – di cui ha praticamente fatto a pezzi la scenografia – ha pubblicato una foto “curiosa” su Instagram. Ma per capire cos’è accaduto dobbiamo tornare alla sua ospitata a Sanremo.
Era la prima serata del Festival e, come da prassi, Amadeus aveva invitato sul palco a esibirsi i vincitori dell’edizione precedente, quella del 2022. Tra loro c’era Blanco, artista giovanissimo, di soli 20 anni, con già una vittoria a Sanremo alle spalle e numerosi successi nazionali. Al palco dell’Ariston deve tanto, non tutto, ma quasi: se negli ultimi 12 mesi si è parlato così tanto di lui è anche – anzi, soprattutto – merito della sua vittoria dello scorso anno.
Così Blanco sale su quel palco, lo stesso che ne ha consacrato il successo, e decide di rompere tutto. L’isola delle rose: questo il titolo del suo ultimo singolo, che quindi ha meritato una scenografia incentrata proprio su questi fiori, sembra quasi inutile dirlo. Rose andate completamente distrutte, prese a calci dall’artista per cui erano state poste lì. Il motivo di quest’impeto di ira? Il cantante non sentiva bene la musica nella cuffie. Sembra un motivo sufficiente questo? No, possiamo chiedere a Gianluca Grignani – criticatissimo per i suoi trascorsi, ma questa è un’altra storia – cosa ne pensa, siccome a lui è successa la stessa identica cosa, solo un paio di giorni fa e, da professionista qual è (perché lo è, sia chiaro), ha stoppato la musica e ha chiesto di poter ripartire, spiegando come stavano davvero le cose.
Addirittura in molti si sono chiesti, nei giorni successivi, se per caso quel (triste) siparietto – se così si può definire – fosse stato architettato, considerando che Blanco nel videoclip del suo ultimo singolo alla fine e si arrampica e si sdraia su un cumulo di rose e mostra il suo corpo trafitto dalle spine. Non era così, lo ha confermato Amadeus alla fine della serata, dicendo che era previsto che facesse “delle cose con i fiori”, ma di certo non quello che ha fatto.
Arriviamo ad oggi: è passata una settimana da quel giorno, che verrà ricordato sempre nella storia di Blanco a Sanremo. E cosa fa lui? Pubblica una foto che potrebbe far ridere ma forse non fa ridere.
Oggi è il 14 febbraio, San Valentino, la festa degli innamorati. E Blanco ha pensato bene di “celebrarla” (?) pubblicando la foto di una rosa per terra. La stessa che aveva distrutto sul palco dell’Ariston in sostanza. Nessuna didascalia, nessuna scritta, solo il fiore, da solo, sul pavimento.
Immediatamente sono arrivati una valanga di commenti, alcuni simpatici, altri seri (almeno semi-seri). Tra questi ne spiccano alcuni, come ad esempio “Ne è avanzata una”, oppure “Nel frattempo Morandi (con l’emoticon della scopa)”, oppure ancora “L’unica sopravvissuta”, “Una su mille ce la fa” (con chiaro riferimento a Morandi).
C’è anche chi cerca di difenderlo, scrivendo: “Immagina dopo una settimana continuare a diffamare un ragazzo per delle rose destinate a quello”, oppure “Basta, ormai è andata. Dobbiamo ricordarci di lui per i calci alle rose? Ha sbagliato, ha chiesto scusa. Pagherà per lo sbaglio. Non fanno ridere più le battute” e ancora “Sanremo? La Rai? Le rose? Le critiche, gli insulti della gente? Insegnate il rispetto senza essere rispettosi, il fioraio che dal pubblico gli gridava “Cog***ne, vai via, vaff***ulo”. I fischi, le grida, sono educate? È giusto augurare l’emarginazione, accanirsi con critiche verso qualcuno che non ci è piaciuto? Che può anche aver errato? Dite: cattivo esempio per i più piccoli. Davvero? Ma siete voi che gli state insegnando che se una persona non ci piace abbiamo diritto di scatenare il nostro feroce dissenso, questo vuol dire che se a scuola troveranno un bambino che fa qualcosa che non va loro si sentiranno in diritto di escluderlo e insultarlo. Siete ipocriti, buon lavoro Blanco, concerti, registra, scrivi”.
Il problema è che Blanco ha chiesto scusa ad Amadeus in privato – lo ha confermato lui stesso – ma non lo ha fatto in pubblico (se non con un post che molti non hanno ritenuto credibile e che hanno attaccato più del gesto stesso in sé forse). Quindi forse, a distanza di una sola settimana no, non fa ridere. Può essere San Valentino, può essere la festa degli innamorati, può essere qualunque giorno dell’anno, ma è troppo presto e non fa ridere.
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