Abbonamenti Lazio, un totale fallimento: appena 11 tifosi hanno rinnovato la tessera

Lazio

Inizia nel peggiore dei modi la stagione 2016/2017 della Lazio. La squadra capitolina, dopo la prima giornata di apertura della campagna abbonamenti, ha registrato appena 11 tessere per il nuovo campionato. I tifosi laziali, sempre più in lotta con il presidente Claudio Lotito, hanno deciso di disertare il richiamo della società a rinnovare l’abbonamento della scorsa stagione. Un risultato deludente, frutto anche dell’incredibile trattativa saltata per acquistare l’allenatore Marcelo Bielsa.

L’argentino aveva già firmato il contratto che l’avrebbe legato alla Lazio, i tifosi erano felici per l’arrivo di un allenatore dal curriculum internazionale, ma poi il tutto si è risolto in un nulla di fatto. Lotito ha fatto ora causa al ‘Loco’ Bielsa e la vicenda passerà in tribunale. La società biancoceleste è cosi dovuta correre ai ripari, prolungare il contratto con l’allenatore dell’anno scorso Simone Inzaghi e iniziare la nuova stagione. Questa vicenda ha indispettito, e non poco, i tifosi biancocelesti che hanno cosi deciso di non rinnovare gli abbonamenti dello scorso campionato. Una dura di posizione che mostra il malessere del tifo biancazzurro. La squadra di Inzaghi, attualmente impegnata ad Auronzo di Cadore per il ritiro, ha un seguito molto ridotto di tifosi rispetto agli anni passati. Pochi supporters, ma anche qualche vandalo di troppo, visto che sui muri dell’Hotel che ospita la squadra sono apparse frasi offensive nei confronti del Presidente Lotito. Simone Inzaghi sta cercando di compattare il gruppo, ma anche tra i giocatori c’è sconforto. Antonio Candreva e Keità Baldè hanno chiesto di essere ceduti, ma anche altri big sono pronti a fare le valigie. Intanto Lotito, in questo clima surreale, festeggerà i suoi 12 anni di presidenza alla guida della Lazio. L’imprenditore romano, seppur da sempre bersagliato di tifosi biancocelesti, è riuscito in questi anni a vincere 2 volte la Coppa Italia, 1 Supercoppa italiana, portare due volte la Lazio in Champions League, ma anche chiudere spesso nelle prime posizioni della classifica. Lotito, anche nelle stagioni migliori, non è mai riuscito ad entrare nei cuori dei tifosi e per questo motivo il presidente biancoceleste continua, insieme al DS Tare, ad essere bersagliato da cori e striscioni offensivi. Un clima surreale, una stagione che non è ancora iniziata ma si presenta già in salita per la squadra capitolina.

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