È questa la richiesta del pm per Andrea Tombolini, il 46enne che nell’ottobre dello scorso anno accoltellò sei persone nel centro commerciale di Assago, Milano.
Uno dei feriti morì. Tombolini è accusato di duplice tentato omicidio, omicidio e lesioni. Tra i feriti anche il calciatore Pablo Marì.
Una condanna a 20 anni di reclusione, senza attenuanti generiche, e tre anni di misura di sicurezza una volta espiata la pena: è questa la richiesta del pm di Milano per Andrea Tamburini, il 46enne che il 27 ottobre del 2022 aggredì persone a caso nel Carrefour del centro commerciale Milanofiori di Assago, Milano. Una persona morì, altre due rimasero ferite in maniera grave. Tombolini è accusato di duplice tentato omicidio, omicidio e lesioni.
Il gup di Milano Silvia Perrucci ha condannato Tombolini a 19 anni e 4 mesi di carcere.
“Chiedo scusa, non so cosa mi sia preso”, ha detto Tombolini al giudice per le udienze preliminari, nell’ambito del processo con rito abbreviato che lo vede imputato.
Tra le persone colpite da Tombolini anche il calciatore del Monza Pablo Marì, che si è costituito parte civile nel processo. La perizia psichiatrica, richiesta dalla gip Patrizia Nobile, ha accertato che Tombolini, sebbene soffra di disturbi psichici, era capace di intendere e di volere al momento dei fatti. Al momento si trova agli arresti domiciliari in una struttura specializzata.
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