Le scuole italiane hanno accolto 23 mila studenti ucraini dopo lo scoppio della guerra: grande accoglienza in Lombardia, Emilia Romagna e Campania.
Da quando il 24 febbraio è scoppiata la guerra in Ucraina, tante famiglie si sono messe in fuga per scappare a bombardamenti e portare in salvo i propri bambini. In una situazione così delicata, diverse regioni italiane hanno accolto gli studenti ucraini al fine di non far negare loro il diritto allo studio. Grande accoglienza in Lombardia, Emilia Romagna e Campania. Numeri quintuplicati da prima dello scoppio del conflitto che ha spinto tantissime famiglie ucraine a rifugiarsi nei paesi dell’Unione Europea per sfuggire alle bombe lanciate dalla Russia sulle proprie abitazioni, distruggendo la vita di tanti cittadini.
Prima che iniziasse la guerra tra Russia e Ucraina, i bambini ucraini frequentanti le scuole italiane erano circa 20 mila. Dopo l’inizio del sanguinoso conflitto e con lo spostamento di intere famiglie in diversi paesi dell’Unione Europea, compreso il nostro, tale presenza è aumentata di ben cinque volte tanto.
Sono stati, infatti, integrati – a quei 20 mila – altri 22.788, divisi, rispettivamente in questo modo: nella scuola dell’infanzia si registrano 5.060 bambini, alla primaria, invece, 10.399, alla secondaria di primo grado, invece, 5.226 e in quella di secondo grado 2.103.
Le regioni italiane che hanno accolto maggiormente i bambini provenienti dall’Ucraina dopo lo scoppio della guerra sono state Lombardia, Emilia Romagna e Campania, che hanno aperto le scuole ai bambini rifugiati, concentrando – rispettivamente – il 21%, il 12% e l’11% degli arrivi totali.
Questi dati sono stati forniti da un report pubblicato dal Ministero dell’Istruzione, che ha aggiornato tali informazioni al 9 maggio 2022, a quasi tre mesi dall’inizio dell’attacco di Mosca a Kiev. Focalizzandoci sui numeri, notiamo che la Lombardia ha accolto, in totale, 4.836 ragazzi, l’Emilia Romagna, invece, 2.774 e la Campania 2.412.
Oltre a queste tre regioni, che hanno accolto il più alto numero di studenti ucraini che si sono rifugiati in Italia, anche altre hanno accolto a braccia aperte i piccoli che scappavano dalla guerra.
In Piemonte, infatti, ne sono stati accolti 1.865, nel Lazio 1.765, in Veneto 1.681, in Toscana 1523, in Basilicata, 192 e in Molise, 112 studenti. Basti pensare che – al 21 marzo – si contavano 4.778 studenti, un numero, poi, cresciuto esponenzialmente a fine mese, arrivando a 10 mila. Al 9 aprile, poi, se ne contavano 15 mila e 20 mila il 27 aprile, fino poi ad arrivare al conteggio aggiornato degli ultimi giorni.
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